Malinconia, incertezza e bonarietà nel «Doppio ritratto», uno dei più bei quadri bolognesi di sempre. Fra la sensibilità di Lotto e il respiro della vita di Velázquez
Malinconia, incertezza e bonarietà nel «Doppio ritratto», uno dei più bei quadri bolognesi di sempre. Fra la sensibilità di Lotto e il respiro della vita di Velázquez
Dipinse il più bel «Riposo nella fuga in Egitto» della storia dell'arte, in Sant'Imerio a Cremona, ora in mostra all'Expo (e che tanti critici «queruli» non hanno mai visto)
I due "Davide e Golia" sono capolavori assoluti. Nelle tele fondeva lessico naturalistico, sintassi manierista e messaggio di fede
Incontinente nelle forme, sempre poliedrico e amante del movimento. Il pittore genovese stupiva i committenti per i suoi "effetti speciali"
La selezione dei cervelli che propongono i temi per gli esami di maturità è sempre sorprendente: un misto di ovvietà, tartufismo e atteggiamento politicamente corretto
Artista di un'immaginazione unica, fra realismo e idealismo, ha inventato alcune delle "visioni" più originali del Seicento
Nei suoi lunghi viaggi nella penisola il pittore assorbe tutta la nostra arte Fondendo, armonizzandole, le grandi lezioni di Guercino, Reni e Carracci
Viaggio nella straordinaria collezione dell'editore parmense: Bodoni, Ligabue, le sculture Déco, il surrealismo di Serafini, la fantasia di Robusti
Disegni, dipinti, progetti di sculture, cariatidi trasmettono una purezza misteriosa. Che rimanda a Simone Martini
L'artista senese spicca per la sua visione barocca del tutto originale Una pittura di storia aulica, ispirata ai temi classici, greci e biblici