Il curatore Vincenzo Trione è più filosofo che critico e si sente. Il suo è un trionfo di lapidi e tombe. Solo 15 artisti: non c'è interazione ma ci sono anche opere notevoli
Il curatore Vincenzo Trione è più filosofo che critico e si sente. Il suo è un trionfo di lapidi e tombe. Solo 15 artisti: non c'è interazione ma ci sono anche opere notevoli
Nei suoi ritratti di contadini mette a nudo frustrazioni e desideri Il suo è il mondo dell'anima autentica, senza retorica o pomposità
Nelle sue opere il virtuosismo è tutt'uno con la spiritualità: un realista dell'anima che criticava Canova per la "freddezza"
Fausto ha attraversato il Novecento con un'impresa artistica «in solitaria» Uno stile lontano dalle facili avanguardie che prefigura quello di Lucien Freud
Per il pittore ogni tela è una preghiera, una meditazione ascetica sulla natura delle cose. E così l'arte diventa un viaggio nell'anima
Ritrasse solitudine e assurdità dell'esistenza usando manichini, treni, biscotti collocati negli scenari di Torino e Ferrara, le città più metafisiche d'Italia
Membro dell'ordine dei cappuccini finì a processo per i suoi quadri. Sintetizzò la lezione di Caravaggio e Rubens, fondendo allegoria e realtà
Gli effetti davvero speciali del caravaggesco olandese. Fra naturalismo italiano e smalto cromatico fiammingo
L'allarme lanciato dallo storico dell'arte Tomaso Montanari per gli affreschi di Assisi è un inganno. Supportato soltanto dalla voglia di sbattere il mostro in prima pagina
Il grande artista bolognese fu il campione del bello ideale che contrastò la pittura della realtà, aprendo una nuova stagione