Bruxelles

La testimonianza di Sara Grassi, studentessa italiana scampata per pochi istanti alla deflagrazione della bomba alla metro di Maelbeek. "Per fortuna mi trovavo sulle scale di ingresso, ho visto tanta polvere e un'ondata di calore. Sono fuggita subito", racconta Grassi, che a Bruxelles lavora per una ong. Intanto, mentre la polizia prosegue le indagini sugli attentati di ieri a Bruxelles, la città prova a tornare alla normalità. Scuole, negozi (non tutti) e uffici hanno riaperto i battenti. Gli auotbus e i tram circolano regolarmente, mentre per la metro sono state istituite delle navette

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"Scampata alla bomba per pochi istanti"

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Sebastiano Caputo
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Poco prima degli attentati, qualche giorno fa, a Bruxelles c’era anche Antonella Clerici. Dopo la notiziadegli attentati in Belgio è stata la stessa conduttrice ad esprimere solidarietà alla sua "seconda patria"

Claudio Torre
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