Il gabinetto di sicurezza ha dunque "parzialmente adottato" la richiesta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump

Il gabinetto di sicurezza ha dunque "parzialmente adottato" la richiesta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump
Trump alla domanda se il popolo palestinese avrebbe avuto il diritto di tornare: "in altre parole, sto parlando di costruire un posto permanente per loro".
Secondo il presidente Usa la Striscia sarà consegnata agli Stati Uniti una volta che saranno terminati i combattimenti. "Non ci sarà bisogno della presenza di soldati americani", promette
Il ministro isrealiano Katz ha ordinato all'Idf di preparare un piano per consentire la "partenza volontaria della popolazione di Gaza" in seguito alle dichiarazioni di Trump sullo sfollamento forzato dei palestinesi dalla Striscia
"Tutti lo amano", così il presidente Usa riguardo al suo piano per Gaza lanciato ieri. Ma la proposta continua a suscitare perplessità e indignazione
Il presidente americano propone di far diventare la Striscia la riviera del Medio Oriente. Ma non sarà per niente facile. Ecco i motivi
Il tycoon intende porre la Striscia sotto il controllo Usa e non esclude l'invio di militari statunitensi. Hamas: "il piano Trump è razzista ed elimina la questione palestinese"
Altro round di liberazioni. Rilasciati due ostaggi, ma è incerto il destino di moglie e figli di uno dei due
Centinaia di persone hanno partecipato a una protesta davanti al varco di Rafah, tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, contro il piano presentato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump di trasferire i palestinesi dal territorio all'Egitto e alla Giordania.
Il 19 gennaio e' entrato in vigore l'accordo di tregua tra Israele e il gruppo militante Hamas. L'attuazione dell'accordo, siglato a Doha, e' garantita dai tre Paesi mediatori: Qatar, Egitto e Stati Uniti. Prevede un meccanismo di monitoraggio internazionale. L'intesa rappresenta una soluzione temporanea per regolare un conflitto che si protrae dal 7 ottobre 2023, quando Hamas mise a segno una serie di attacchi in cui furono uccise circa 1200 persone, tra civili e militari, e altre 250 furono rapite. L'accordo si articola in tre fasi. La prima, di sei settimane, comprende la negoziazione delle due successive. Il 4 febbraio, giorno 16 dall'intesa, iniziano i colloqui per la definizione delle fasi successive.