Il post del cantante napoletano Lucariello, sottotitolato in inglese, è stato pubblicato su Internet dall'artista italo-americana
Il post del cantante napoletano Lucariello, sottotitolato in inglese, è stato pubblicato su Internet dall'artista italo-americana
Nicola Paciello è un infermiere del 118 impegnato in trincea: "Ho visto scene terribili. Questo virus è insidioso e colpisce alle spalle"
L’Azienda sanitaria locale ha fatto entrare in funzione anche altre tre ambulanze sul territorio, per effettuare i test a domicilio
Un atto di solidarietà verso medici e infermieri in prima linea da parte di chi ha continuo bisogno di assistenza e grazie a quel respiratore continua a vivere
A pagare le conseguenze di una rabbia “inaudita e incontenibile” sono stati tre lavoratori: un medico, un infermiere e l’autista dell’ambulanza
Mentre gli altri si sono allontanati per non essere a loro volta coinvolti, i due uomini hanno continuato a picchiarsi, finendo contro il banco frigo
Pina e Angelo hanno dato vita al "Panaro" sospeso, un'iniziativa nata per caso in uno dei vicolo della solidarietà di Napoli. "L'idea è nata da un nostro amico senzatetto che si chiama Angelo. Un giorno gli abbiamo offerto un pasto caldo e si sono aggiunte altre persone bisognose. Così abbiamo capito la necessità di queste persone e ogni giorno prepariamo, per chiunque si presenti, dei pasti caldi, gli stessi che cuciano per noi", spiegano. "Noi facciamo solidarietà tutti i giorni, perché questo è lo spirito della zona. Qui si può sempre trovare un piatto caldo, in fasi d'emergenza e di normalità". (Lapresse)
Un 36enne del quartiere Avvocata di Napoli, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri. Perquisito durante un controllo, nascondeva nel suo portafogli una chiave. Questa apriva la porta di un monolocale, dove erano nascoste cinque pistole e 160 grammi di marijuana. Il 36enne è accusato di detenzione di armi clandestine, ricettazione, detenzione di droga a fini di spaccio e si trova ora nel carcere di Poggioreale in attesa di giudizio. (Lapresse)
Gli abitanti del rione "marocchini" di Pozzuoli, dove domenica scorsa è andata in scena una festa con balli e canti, ora sfidano i carabinieri: "Siamo disperati, ci dobbiamo sfogare altrimenti facciamo rapine e ammazziamo la gente"