Pizzicato nella stazione centrale di Napoli a rubare, nigeriano arrestato per furto aggravato e denunciato perché non risultava regolare sul territorio italiano
Pizzicato nella stazione centrale di Napoli a rubare, nigeriano arrestato per furto aggravato e denunciato perché non risultava regolare sul territorio italiano
All'alba di questa mattina l'operazione dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Napoli con l' esecuzione su tutto il territorio nazionale di 126 provvedimenti cautelari emessi dal Gip di Napoli su richiesta della Procura nei confronti di appartenenti ai clan Contini, Mallardo e Licciardi / fonte Carabinieri
Lite per l'eredità degenera a Pompei, in provincia di Napoli. Finisce nei guai una 46enne che ha brandito il coltello contro i congiunti
Operazione dei carabinieri nell'agro nocerino sarnese, in quattro finiscono in manette: avrebbero voluto rapinare un commerciante
Tre giovani ragazzi sono finiti in manette a Ischia con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti: i tre avevano nascosto oltre un chilo e mezzo di droga sotto una zolla in un terreno incolto dell'isola
Due malviventi hanno messo a segno una rapina all'interno di un'agenzia assicurativa situata nel quartiere napoletano di Chiaia: per introdursi nella struttura i ladri hanno costretto una donna delle pulizie ad aprire la porta e in seguito l'hanno legata e imbavagliata
I carabinieri hanno arrestato due soggetti residenti a Napoli, nei quartieri di Barra e Ponticelli. Sono accusati di un furto e una rapina avvenuti nel comune di Torre del Greco
Vittime delle truffe nel Centro e nel Nord Italia. La banda di truffatori aveva base a Napoli. Eseguiti a Napoli e a Milano 11 provvedimenti cautelari, a conclusione di un’indagine
I carabinieri di Siena, nell’ambito di un’indagine avviata nell’agosto dello scorso anno, sono riusciti a disarticolare un sodalizio criminale con base a Napoli dedita principalmente a truffe ad anziani residenti nel Centro e nel Nord Italia. La banda era dedita anche a truffe ad attività commerciali. A "Compra oro" e commercianti di preziosi offriva in vendita pepite e lingotti d’oro falsi. Li ingannavano esibendo un prima piccola pepita buona, poi - una volta concordato il prezzo per la vendita - gli fornivano partite di oggetti solo rivestiti d’oro, con una consistente quota interna in ferro o acciaio. Una parte di tali episodi è avvenuta anche all’estero, in Marocco e Tunisia. I carabinieri hanno eseguito a Napoli e Milano 11 dei 12 provvedimenti cautelari emessi dal gip del tribunale di Siena. Perquisizioni sono state effettuate anche a Brescia, Rimini e Pistoia nei confronti di ulteriori indagati. Nell’operazione odierna sono stati impiegati oltre 100 militari dei comandi provinciali di Siena, Napoli, Milano, Brescia, Rimini e Pistoia
A Napoli corteo di protesta dei lavoratori Whirlpool. Sindacati: "Caricate lavatrici da destinare in Polonia senza avvertirci". Domani incontro al Mise