Kiev sta seguendo a distanza le mosse a scacchi di Prigozhin e Putin. E, nel frattempo, starebbe concentrando diverse brigate per un'offensiva nella direzione tattica di Bakhmutovsky
Kiev sta seguendo a distanza le mosse a scacchi di Prigozhin e Putin. E, nel frattempo, starebbe concentrando diverse brigate per un'offensiva nella direzione tattica di Bakhmutovsky
Con la rivolta di Prigozhin, le autorità russe hanno attivato alcuni piani per il controllo delle regioni più coinvolte, compresa Mosca. Non si tratta solo di proteggere i siti sensibili, ma anche imporre misure restrittive
Difficile soppesare la potenza incarnata dalla Wagner e scapire se questa può rappresentare una minaccia reale. Molto dipende dalla reazione degli apparati interni di Mosca
Yevgeny Prigozhin, il capo e fondatore del gruppo Wagner, ha annunciato che i suoi uomini hanno preso controllo del quartier generale dell'esercito russo a Rostov. Lo stesso Prigozhin ha quindi minacciato di rovesciare i comandi militari russi, affermando di essere pronto a morire insieme a migliaia dei suo combattenti.
Il presidente russo parla in un video registrato su quanto sta accadendo nel Paese dopo la rivolta di Prigozhin
Da settimane Yevgeny Prigozhin accusa le alte sfere militare di Mosca dei fallimenti registrati sui campi di battaglia dell'Ucraina. Perché il capo della Wagner ha scelto di ribellarsi?
Prigozhin ha dichiarato di voler rovesciare la leadership militare russa. Il suo esercito sarebbe entrato nel territorio russo. Mosca in massima allerta. L'Fsb alla Wagner: "Fermatevi finché siete in tempo"
Il capo del gruppo Wagner si scaglia contro il ministero della Difesa per un presunto attacco missilistico contro i suoi mercenari: "Chiunque voglia, si unisca a noi. Dobbiamo porre fine a questa vergogna"
Una nuova inchiesta del New York Times rivela l'invio di polvere da sparo cinese a una fabbrica di munizioni in Russia. Così Pechino si conferma attore ambiguo nel conflitto russo ucraino
Secondo l'intelligence Uk la Russia avrebbe potenziato le difese del porto di Sebastopoli, base principale della sua Flotta del Mar Nero, affidandosi anche ai delfini