Agenda Pisapia: sì a case abusive per i rom, addio sgomberi e stop urbanistica

Mentre gli autonomi gli danno il benvenuto occupando uno stabile e tirando tegole ai poliziotti, abbiamo guardato il programma del candidato sindaco della sinistra. Tra le "sorprese" via libera alle "autocostruzioni" dei nomadi, alla moschea e meno potere ai vigili. STOP URBANISTICA, ADDIO SGOMBERI. Ecco cosa vuol fare il candidato rosso: sicurezza - movida - rom - urbanistica - moschea IL COMMENTO L'avvocato scelga: sta con la città moderata o con i centri sociali?

Agenda Pisapia: sì a case abusive per i rom, addio sgomberi e stop urbanistica

Nei punti clou del manifesto che ispirerà la squadra di Pisapia vengono scardinate certezze sui temi caldi di Milano: rom, moschea, sicurezza, venditori abusivi, quiete pubblica, movida. A pagina 27 viene chiaramente detto che i rom si potranno auto-costruire l’abitazione. Ecco come mandare all’aria la difficile politica degli sgomberi, dando ai nomadi la possibilità di metter su la loro villetta.
Sempre a pagina 27 si annuncia la costruzione di una moschea, tuttavia senza specificare dove. E si spiega come verranno ridefiniti i ruoli della polizia locale: i vigili torneranno a occuparsi solo del traffico e non più della sicurezza, quando in realtà hanno dato un contributo fondamentale per la riduzione dei reali del 48% in due anni.
Pure il Pgt, il piano di governo del territorio che, a sentire le intenzioni, verrà totalmente rivoluzionato, poiché considerato «inaccettabile» (pagina 12).

Come se lo scopo di una nuova amministrazione fosse quello di mandare totalmente all’aria il lavoro fatto dai predecessori. Per smontare, punto per punto, il programma di Pisapia, la Lega sta facendo circolare un sms tra gli elettori: «Sai cosa fare». Sottinteso: andare a votare contro Pisapia.

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