La candidatura di Ombretta Colli a sindaco di Milano con una lista civica che correrà contro il centrodestra agita la politica milanese. E accelera la designazione di Letizia Moratti a sfidante. Ne è certo Gabriele Albertini che ne fa solo una questione di tempo («Una volta completata la riforma della scuola potrà assumere questa responsabilità»). Punta invece al recupero della Colli Roberto Formigoni («È positivo che delle persone sentano lesigenza di lavorare per la propria città e che la Colli si senta spinta a portare un contributo. Mi spiace che questo non avvenga in un accordo con la Cdl»). Ignazio la Russa non esclude le primarie: «Se Letizia Moratti non dovesse accettare, le primarie sarebbero una scelta giusta. E noi abbiamo il candidato: è Riccardo De Corato».
«Traffico, immigrazione e casa sono politiche da migliorare» aggiunge tracciando già il programma elettorale di An. De Corato è soddisfatto: «Per il momento ringrazio il partito. Aspettiamo la risposta della Moratti, poi vedremo. Le primarie saranno un banco di prova».Albertini sicuro: «Moratti candidata»
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