È da poco passata mezzanotte. Un commando composto di sei uomini arriva con tre automezzi alla Coop di Muggiò, sulla provinciale Monza-Saronno. Prima con una Ford Mondeo sfondano le due vetrate e la saracinesca dingresso del supermercato. Agganciano un cavo dacciaio al bancomat e laltro capo ad un Fiat Ducato. Vogliono strappare la cassa dal muro: dentro ci sono decine di migliaia deuro. Qualcuno si accorge di quanto sta succedendo e avverte i carabinieri di Desio. Unauto civetta vola sul posto, i banditi saccorgono che il colpo va a monte. Mollano tutto, sinfilano come schegge dentro unAlfa 164 che parte a razzo. Il maresciallo si getta allinseguimento. I criminali bruciano stop e semafori ma il sottufficiale non li perde di vista. Luomo alla guida dellAlfa cerca di speronare la «civetta» dei militari. Il maresciallo intravede che nelle mani dei malviventi spunta una pistola e spara in aria. Niente, i cinque percorrono viale Europa di Muggiò, attraversano il quartiere Taccona e imboccano via Pavia. È una strada chiusa. La 164 urta la sbarra e prosegue la folle corsa. Poi il quintetto molla tutto e fugge a piedi. Intanto la zona pullula di gazzelle: comincia la caccia alluomo. Il sesto elemento della banda, rimasto dentro il supermercato, è bloccato e portato in caserma. Assieme ai complici, che potrebbero avere le ore contate, è accusato di furto e tentato omicidio. Gli uomini del Reparto operativo di Monza e di Desio lavorano tutta la notte.
Stando ai primi riscontri investigativi, si tratterebbe di zingari accampati a Milano e specializzati nella razzia dei bancomat di banche e centri commerciali. Durante la colluttazione, per bloccare larrestato, un carabiniere ha riportato diverse contusioni. La prognosi è di quindici giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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