Imparare con gusto

"Digiuno intermittente? Vi spiego perché la Viola sbaglia"

Quando si assurge a ruoli così alti di notorietà si diventa una sorta di guru per molti e c'è il rischio che si prenda per oro colato tutto ciò che viene detto

"Digiuno intermittente? Vi spiego perché la Viola sbaglia"

Ascolta ora: ""Digiuno intermittente? Vi spiego perché la Viola sbaglia""

"Digiuno intermittente? Vi spiego perché la Viola sbaglia"

00:00 / 00:00
100 %

In questi giorni sono usciti diversi articoli di giornale riguardanti l'ultimo libro della dottoressa immunologa Antonella Viola "La via dell'equilibrio. Scienza dell'invecchiamento e della longevità". In questa pubblicazione la dottoressa Viola (che stimo molto, come donna e come professionista) consiglia se non addirittura caldeggia l'utilizzo della strategia del digiuno intermittente per perdere moltissimo peso rapidamente e riacquistare energia e salute in età anche avanzata. Inoltre demonizza totalmente qualsiasi consumo di vino e alcolici, anche se modestissimo. Queste asserzioni hanno suscitato in me delle perplessità.

Non tanto per il contenuto del libro, sicuramente fondato su studi scientifici (che sappiamo, per loro stessa natura venire spesso confutati poi riconfermati per poi essere riconfutati ancora e così via) quanto sulle modalità di divulgazione. Quando si assurge a ruoli così alti di notorietà si diventa una sorta di guru per molti e c'è il rischio che si prenda per oro colato tutto ciò che viene detto. Sicuramente la dottoressa Viola raccomanderà di farsi assistere da dietologi e medici ma sappiamo benissimo che potrebbe esserci qualcuno, anzi probabilmente moltissimi, che potrebbero decidere di iniziare la dieta senza alcun parere del proprio dottore, affascinati dai risultati quasi miracolosi decantati e dalla prospettiva di tornare in fretta ad essere dei "figurini" in vista della prova costume.

Questo è davvero un grande pericolo per la salute ancor più che di non fare alcuna dieta. Non nego che questa dieta possa apportare dei benefici, sono sempre possibilista, ma sono anche assolutamente convinta che, poiché ogni individuo è a sé, ci si debba necessariamente rivolgere ad un medico, caso per caso. Il rischio, che sappiamo reale, di una dieta fai da te ispirata da un libro di successo è troppo alto, degli sbagli possono provocare gravi danni alla salute e anche terribili disturbi alla salute. Ne parlo anche per esperienza personale, nel mio caso non ho avuto alcun beneficio da una dieta simile anzi, consigliata dal medico, ho dovuto lasciar perdere subito.

Sembra una ovvietà ma non smetterò mai di ripeterlo: per le diete non affidatevi mai a libri ma solo al vostro medico di fiducia. L'unica dieta che invece mi permetto di sostenere, che poi è un vero e proprio stile di vita, è la dieta mediterranea, altro vero e proprio vanto alimentare dell'Italia e più precisamente di una terra a me particolarmente cara, il Cilento, da cui proviene la mia famiglia. Sviluppatasi in secoli di buone tradizioni alimentari (alla faccia di chi dice che i nostri mangiavano male) fu osservata e studiata in maniera scientifica dal fisiologo e biologo americano Ancel Keys.

Questi, sbarcato con l'esercito Usa a Salerno nel 1944, rimase stupito nel constatare come la stragrande maggioranza della popolazione cilentana godesse di ottima salute e longevità, grazie a una dieta basata sul consumo prevalente di alimenti di origine cereale e derivati (pasta e pane integrali), legumi, frutta, verdura, olio extravergine di oliva e su un consumo moderato di prodotti di origine animale come pesce, latticini e carne. Salute e longevità senza digiuni e ritmi particolari pure con un moderato consumo di vino. Concludo ringraziando di cuore questo grande scienziato americano che ha reso nota al mondo la dieta mediterranea (ricordo anche come egli stesso, avendola adottata sia vissuto ben 100 anni).

Ora questo grande orgoglio italiano è diventato un esempio da seguire ovunque.

Commenti