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Parigi, addio ai monopattini: e Milano? Perplessità di Sala

Dopo il referendum che metterà al bando i mini-scooter a noleggio nella capitale francese, anche la Lombardia comincia a interrogarsi su come gestire il fenomeno

Parigi dice addio ai monopattini: e Milano? Le perplessità di Sala

Soltanto due giorni fa Parigi ha sancito l'addio definitivo a tutti i monopattini elettrici pubblici in città dopo il plebiscito al referendum (90% a favore dei No) proposto dalla sindaca di sinistra Anne Hidalgo. A partire dal 1° settembre la capitale francese metterà in atto la stretta sul mezzo a due ruote dopo i numerosi incidenti causati dalla guida pericolosa di questi mezzi. Dopo i risultati ufficiali arrivati da oltralpe, in molti si sono chiesti incuriositi se questa decisione possa essere in qualche modo esportabile anche nelle metropoli italiane: a partire da Milano, dove non sono mancate le polemiche relative all’insicurezza dettata dalla (quasi) totale mancanza di regole di circolazione. Tuttavia, da questo punto di vista, la volontà del Comune meneghino non pare coincidere con quello parigino.

Il sindaco Beppe Sala, infatti, ha dichiarato di non essere intenzionato a fare alcun referendum, "a meno che non avessi contezza che vadano in tantissimi a votare". Concentrandosi sulla scelta parigina, il primo cittadino si dice perplesso in quanto solo l'8% dei cittadini è andato a votare, quindi "è meglio che a decidere siano i cittadini o l'amministrazione del sindaco?". Però "è evidente che il dibattito c'è, ci penseremo nelle prossime settimane", ha aggiunto Sala. Anche perché, solo nel 2021, si sono registrati in Lombardia 1.347 incidenti con i monopattini elettrici; di questi, 931 si sono verificati a Milano o nell'hinterland.

Dialogo tra Regione Lombardia e Comune di Milano sui monopattini

In ogni caso il tema dovrà necessariamente essere affrontato a livello istituzionale. Lo sottolinea Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, commentando il risultato del referendum di Parigi che ha sancito lo stop al noleggio dei monopattini elettrici. "Regione Lombardia si è già mossa da tempo, con una proposta di legge approvata in Consiglio regionale e inviata in Parlamento, che introduce l'obbligatorietà del casco anche per i maggiorenni, l'obbligo di copertura assicurativa per tutti e la frequenza di un corso di abilitazione per i conducenti minorenni". Lucente, poi, aggiunge che "il referendum di Parigi dimostra in maniera inequivocabile che quella sui monopattini non è una sfida ideologica e divisiva, legata a logiche partitiche. Piuttosto si tratta di una battaglia di buon senso, da compiere unicamente per l'incolumità dei cittadini e la sicurezza delle nostre strade".

"Non c'è più tempo da perdere. Di fronte al proliferarsi di incidenti, anche gravi - prosegue - è necessaria una regolamentazione rigida e precisa. Perciò, dopo aver proposto una legge, nelle prossime settimane chiederò un incontro al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, città dove il fenomeno è esploso da tempo in tutta la sua gravità. È importante aprire un confronto costruttivo sulla tematica, sempre più di attualità.

Perché l'obiettivo delle istituzioni - conclude l'assessore Lucente - deve essere agire per il bene della collettività".

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