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"Ma di quale Paese parla?". La bordata di Mughini alla Schlein

Il giornalista e scrittore siciliano rimane sconcertato davanti alla proposta della segretaria del Pd di far pagare più tasse e si sfoga in diretta tv

"Ma di quale Paese parla?". La bordata di Mughini alla Schlein

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In direzione di una Elly Schlein sempre più in difficoltà arriva una frecciata non da poco da parte di Giampiero Mughini che, mentre ascoltava la segretaria del Partito Democratico intervenire a La Repubblica delle idee, si chiedeva sarcasticamente in diretta tv: "Non capisco di quale Paese stia parlando…". In effetti riuscire a comprendere il progetto politico della leader dei dem è un'impresa ardua: tant'è che anche diversi simpatizzanti stanno storcendo il naso davanti alle supercazzole della Schlein quando si tratta di entrare nel merito dei programmi elettorali.

L'argomento in questione affrontato ieri sera a Bologna dalla numero uno del Nazareno è un grande classico della sinistra: aumentare le tasse degli italiani sui loro introiti, sulla loro proprietà privata, sui loro risparmi. Un'idea che, storicamente, non ha mai portato troppa fortuna ai progressisti. Già meno di un mese fa, dal palco del Festival dell’Economia di Trento, Schlein aveva rilanciato la riforma del catasto e la patrimoniale, con la solita scusa del "Ce lo chiede l'Europa". E così, in occasione del recente scontro a distanza con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, Mughini ha letteralmente sbottato nella puntata di venerdì sera di Stasera Italia, su Rete4.

Mughini senza freni contro la Schlein

Nello studio di Barbara Palombelli si commenta la presa di posizione politica (punitiva) sulla fiscalità rilanciata dalla segretaria del Pd: non si tratta tanto sulla lotta all'evasione fiscale, ma di vera e propria ossessione per la caccia al gettito. In sintesi: più tasse. Ecco allora che interviene il giornalista e lo scrittore siciliano a scagliare una bordata contro questo fumoso cavallo di battaglia sinistro.

"Non capisco lei a chi si rivolge oggi. L'unica cosa che le ho sentito dire di concreto è che chi paga le tasse dovrebbe pagarne di più. Capisci? - s'interroga un Mughini a dir poco sconcertato -. Io sono un borghese che vive del suo lavoro e per giunta faccio parte di quel 2% che a Roma denuncia più di 120mila euro di reddito annuo lordo - aggiunge in maniera secca -. E allora se qualcuno mi dice che l'unica cosa che sono buono a fare è pagare di più, io non sono sereno. Proprio perché ci tengo moltissimo a fare il mio dovere fiscale". E ancora: "Ma dico questo perché non capisco di cosa parli. Non capisco di quale Paese stia parlando".

Probabilmente è un Paese con il quale il Partito Democratico ha perso ogni tipo di presa sui temi veri che appassionano i cittadini, i quali non ripongono più alcuna fiducia nei confronti del centrosinistra e delle sue sconclusionate proposte.

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