Vibra Solutrans, il più importante palcoscenico destinato ai professionisti del trasporto stradale e urbano, che si tiene a Lione. Un diamante di padiglioni dove si respira l’energia dell’universo dei veicoli commerciali, mai così frenetico e incentrato sull’evoluzione come in questo momento storico. In tale palcoscenico d’eccezione, Renault ha sfoggiato la sua nuova arma per chi tutti i giorni si muove per le città con un carico da consegnare, e non solo. Stiamo parlando del nuovo Trafic Van E-Tech, il primo veicolo della nuova famiglia di veicoli commerciali 100% elettrici con tecnologia 800 V. Dunque, passiamo a conoscerlo più nel dettaglio.
Un nome storico
Anche il più distratto avrà sentito echeggiare il nome Trafic, che dal 1980 rappresenta uno dei veicoli commerciali di punta della Casa francese. Nel corso degli anni si sono susseguite tre generazioni di straordinario successo, come dimostrano i 2,5 milioni di esemplari venduti fino a qua. La storia, però, non si ferma e il contatore è pronto ad aggiornarsi con questa nuova pagina bianca, tutta da scrivere. Rispettando, comunque, un DNA ormai radicato e che non viene affatto stravolto da questa nuova variante 100% elettrica.
Le dimensioni contano
Sotto a questo veicolo si nasconde un’inedita piattaforma BEV chiamata skateboard, pensata per ottimizzare il volume di carico rispetto all’ingombro a terra, con sbalzo anteriore ridotto al minimo e motore posizionato al posteriore. Questa tipologia di configurazione permette di ottenere un raggio di sterzata di assoluto livello, pari a quello di un’utilitaria come la Clio: 10,3 metri.

Parlando squisitamente di numeri, il nuovo Trafic E-Tech offre, nella versione L1, un volume di carico pari a 5,1 m3 per una lunghezza di 4,87 metri e una larghezza di 1,92 metri (la stessa per tutte e 3 le versioni della gamma). La variante L2, invece, dispone di 5,8 m3 per una lunghezza di 5,27 metri, grazie ad un passo maggiorato di 40 cm. Queste dimensioni sono state ottenute riducendo l’altezza fuori tutto a 1,90 metri, per garantire l’accesso a qualunque tipo di parcheggio sotterraneo. Questo furgone, inoltre, possiede ampi accessi al vano di carico che gli garantiscono di stivare gli europallet tramite le porte laterali o quelle posteriori.
Uno stile personale
Al primo sguardo si intuisce che il nuovo Renault Trafic E-Tech è un mezzo profondamente moderno e tecnologico. Ciò si comprende grazie alla fascia superiore, alla losanga retroilluminata e alle guide luminose che la collegano alle luci diurne LED (DRL) formando una striscia luminosa decisamente contemporanea. Di taglio futuristico anche il parabrezza che si unisce ai finestrini laterali in modo uniforme realizzando un effetto visiera molto distintivo. Il frontale integra un componente nero granulato, esaltato dall’importante lavorazione delle sezioni che ne favorisce l’aerodinamica. Il materiale della parte inferiore dell’anteriore si rende dinamico per merito di un gioco di pattern laser che riprende gli stilemi già visti sulla recente Scenic E-Tech Electric. Sempre sul davanti le parti in tinta carrozzeria danno la sensazione di fluttuare tra due masse nere: quella della sezione che integra la firma luminosa e quella del paraurti.

Lateralmente, le protezioni inferiori scure accrescono la percezione di robustezza del veicolo nell’affrontare i rischi di utilizzo tipici dei veicoli professionali, senza però rinunciare all’estetica. Inoltre, la linea di cintura è caratterizzata da scanalature che creano un dinamismo che rafforza l’impressione di movimento ed energia del furgone, anche da statico. Al posteriore, invece, appendici aerodinamiche rafforzano la parte alta del mezzo lasciando spazio a un elemento, che incornicia le porte posteriori, che riprende la finitura con pattern dinamico presente nell’anteriore. Infine, la firma luminosa posteriore è una novità assoluta per Renault. Scolpita in 3D, è composta da una doppia linea verticale su entrambi i lati delle porte battenti asimmetriche, mentre tutte le funzioni tradizionali di illuminazione sono riunite in un unico elemento, in rilievo, sotto la firma luminosa.
Abitacolo moderno e funzionale
Dentro all’abitacolo si respira un ambiente familiare, simile a quanto visto sulle Renault di ultima generazione. La plancia sfoggia ben due display: un quadro strumenti da 10’’ e uno schermo centrale da 12’’ rivolto verso il conducente con una marea di applicazioni discendenti dalla collaborazione con Google (Maps compreso). Non mancano, poi, i vani portaoggetti. Oltre a quello chiuso lato passeggero, ci sono altre buche porta oggetti, collocate in tutto l’interno: tre porta-bevande e un porta-documenti sotto il display centrale, tre vani dietro al quadro strumenti, due piccole zone di appoggio su entrambi i lati del volante, un profondo ripiano sotto il tunnel del lato passeggero, due livelli di vani portaoggetti nelle portiere, in alto per gli oggetti di piccole dimensioni e quello in basso per gli oggetti molto voluminosi come le bottiglie d’acqua.

Infine, tra l’elemento tubolare della plancia e la base del parabrezza, è stata pensata anche un’ampia zona per riporre tutta una serie di oggetti come quaderno, giacca o blocco per gli appunti. Questa zona, visibile sia dall’interno che dall’esterno, è stata realizzata in materiale composito riciclato rafforzato da fibre naturali (NFPP), a riprova della caratteristica sostenibilità del veicolo. Per quanto riguarda l’economia circolare, la maggior parte degli elementi è derivato da questo processo: parliamo della batteria e, più specificamente, della plastica (circa il 15%, nell’ordine dei 40 kg). Le sedute, invece, sono riciclate al 50%.
Due batterie a scelta: Urban Range e Comfort Range.
Dunque, Renault Trafic E-Tech può essere scelto con due opzioni di batteria da 81 e 60 kWh. La Comfort Range ha una chimica NMC (nichel-manganese-cobalto) che offre la miglior densità energetica, per un’autonomia massima di circa 450 km in ciclo WLTP (600 in ciclo urbano). Per gli operatori professionali che lavorano soprattutto in ambito cittadino, la batteria Urban Range dalla chimica LFP (litio-ferro-fosfato) priva di metalli rari, come il cobalto e il nichel, offre un’autonomia di circa 350 km in ciclo WLTP, per soddisfare le esigenze della maggior parte dei business. Tutte le celle saranno prodotte in Europa e le batterie saranno assemblate in Francia, presso lo stabilimento di Sandouville.
Carica ultrarapida grazie alla tecnologia 800 V
Grazie alla tecnologia 800 V alle stazioni di ricarica rapida in corrente continua, la capacità della batteria passa dal 15 all’80% in circa 20 minuti, recuperando 260 km di autonomia. Il Trafic E-Tech infatti ricarica in AC a 11 kW e a 256 kW in DC. Infine, parliamo del motore. Con una potenza di 150 kW e una coppia di 345 Nm, il nuovo propulsore elettrico progettato in Europa si distingue per la qualità del rendimento. La potenza del motore abbinata alla robustezza della piattaforma conferisce una capacità di traino di 2 tonnellate e un carico utile di 1,25 tonnellate (in corso di omologazione). Presente anche la funzione VL2 e VLG.

Aggiornamenti sempre possibili
SDV sta per Software Defined Vehicle. Si tratta di una svolta tecnologica che punta a far sì che il software non sia più qualcosa di accessorio e frammentato come nelle architetture precedenti, ma che assuma un ruolo centrale nel veicolo. Si tratta di un’architettura software centralizzata, che può essere aggiornata per l’intera durata di vita del veicolo, come già accade per smartphone e computer.
Il nuovo Renault Trafic E-Tech arriverà sulle strade, comprese quelle italiane, dalla fine del 2026. Per il prezzo è ancora presto, mentre per chi si chiede che fine farà la versione ICE a gasolio, questa è confermata e correrà in parallelo alla BEV almeno fino al 2035.