Enel, il titolo del gruppo guidato da Flavio Cattaneo sfiora quota 9 euro e raggiunge il massimo storico in Borsa: balzo del 50% dal 2023

Tra le altre buone notizie per gli investitori, l’indicatore che misura il rendimento complessivo per gli azionisti dell’azienda (TSR) è vicino all’80%

Enel, il titolo del gruppo guidato da Flavio Cattaneo sfiora quota 9 euro e raggiunge il massimo storico in Borsa: balzo del 50% dal 2023
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Enel ha raggiunto un nuovo massimo storico a Piazza Affari, con il titolo che ha chiuso a 8,96 euro per azione. Si tratta di un incremento di circa il 50% rispetto ad aprile 2023, quando l’attuale amministratore delegato Flavio Cattaneo era stato nominato dal MEF e il titolo valeva meno di 6 euro.

Un risultato non da poco, quello raggiunto a chiusura di mercato il 4 novembre, soprattutto in un momento in cui i mercati di tutto il mondo erano stati influenzati negativamente dai moniti su una potenziale “bolla” degli investimenti nell’intelligenza artificiale da parte delle aziende tecnologiche d’oltreoceano.

Enel, dunque, riesce a garantire solidità e costanza, come evidenziato anche, secondo molte fonti specializzate, dall’analisi quantitativa, un approccio che utilizza modelli matematici e statistici per analizzare i dati di borsa e consigliare le eventuali decisioni d'investimento. Viene rilevata, infatti, una tendenza al rialzo che ha attirato l’attenzione degli analisti.

Buone notizie anche e soprattutto per gli investitori. Il Total Shareholder Return del Gruppo, indicatore che misura il rendimento complessivo per gli azionisti, è oggi vicino all’80%. Negli ultimi due anni, la società ha erogato oltre 11 miliardi di euro di dividendi e avviato, nel 2025, un programma di riacquisto azionario fino a un miliardo di euro, con scadenza a fine anno.

Nel corso del 2025 il titolo ha beneficiato di valutazioni positive. Goldman Sachs, a ottobre, ha alzato il target price a 10 euro per azione, mantenendo la raccomandazione “Buy”. Posizioni analoghe erano state espresse da Bank of America, Intermonte e Akros, che hanno evidenziato la solidità finanziaria e la continuità dei risultati del gruppo.

Tra le operazioni finanziarie più rilevanti figura il collocamento di un maxi-bond da 4,5 miliardi di dollari (3,8 miliardi di euro), accolto favorevolmente dal mercato. L’emissione si inserisce in una fase caratterizzata da otto trimestri consecutivi di crescita.

Il gruppo guidato da Flavio Cattaneo è oggi la prima società energetica per capitalizzazione nel FTSEMIB, con oltre 91 miliardi di euro, e la terza in Italia dietro Unicredit e Intesa Sanpaolo. L’azienda, dal 2023 ad oggi, ha incrementato del 13% la capacità rinnovabile installata, arrivando a 67,2 GW, e l’85% della produzione elettrica del gruppo è attualmente a zero emissioni.

Climate Action 100+ ha inoltre individuato Enel come la società più trasparente tra le 164 analizzate a livello mondiale nel Net Zero Company Benchmark, per l’allineamento delle proprie informative agli obiettivi di decarbonizzazione.

L’azienda, dunque, oltre a generare valore per gli investitori e per il Paese, sotto la guida dell’AD Flavio Cattaneo è fortemente improntata a lasciare il segno sul fronte della transizione energetica.

Un aspetto particolarmente apprezzato ad esempio da Bloomberg, che questa estate, nella sua sezione dedicata all'analisi dell'impatto dei CEO da quando sono in carica, ha evidenziato l’andamento positivo dei parametri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance dell’azienda elettrica.

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