Salone del Mobile 2023

Il design di qualità e l'innovazione conquistano i visitatori

Numeri da record per un'edizione del salone del Mobile che sta rispondendo alle attese di aziende, operatori professionali e buyer da tutto il mondo. I ministri Urso, Salvini, Valditara e Giorgetti in fiera per confermare il sostegno del governo al made in Italy

Il design di qualità e l'innovazione conquistano i visitatori

L’attesa era altissima per questa edizione edizione del Salone del Mobile.Milano così carica di novità a partire dal nuovo progetto espositivo lanciato nell’anno del ritorno ad aprile della manifestazione del design più importante al mondo che questa domenica replica l’apertura al pubblico di sabato, con migliaia di visitatori nei padiglioni di Fiera Milano assieme a operatori professionali, buyer, architetti, progettisti, addetti ai lavori italiani e stranieri - tornati in forze a Milano - che da martedì scorso hanno affollato i padiglioni e gli stand di Salone Internazionale del Complemento d'Arredo, di Workplace3.0, S.Project, Euroluce e SaloneSatellite. Ultimo giorno che con ogni probabilità chiude l’edizione numero 61 con numeri record e grande soddisfazione per i risultati che l’effetto design di altissima qualità ha prodotto sul fronte del business declinato con l’idea della fiera del futuro sempre più a misura delle esigenze e delle aspettative del visitatore e, cosa importante, delle aziende del made in Italy del legno-arredo che rilanciano la sfida della competitività sui mercati internazionali.

Salone del Mobile che, proprio per l’importanza del settore e della sua filiera diffusa per l’economia italiana, ha ricevuto grande attenzione da parte del Governo, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al taglio del nastro e la presenza di altri ministri in visita, esponenti di istituzioni e partito. Dal ministro del Turismo, Daniela Santanché a quello dello Sport, Andrea Abodi mentre questo sabato in Fiera Milano sono arrivati il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e quello dell’Istruzione Giuseppe Valditara, mentre il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha fatto un visita privata.

"Sono qui a esaltare questo settore così importante del Made in Italy - ha detto Adolfo Urso, accolto dalla presidente del Salone Maria Porro e dal presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin -, una delle filiere di eccellenza accanto all'alimentare, all'abbigliamento e all'arredo. Le tre 'A' di eccellenza a cui abbiamo dedicato il nostro ministero cambiandone la denominazione. Si chiama infatti delle Imprese, perché per noi sono importanti le imprese e le persone che realizzano il lavoro e la produzione del nostro Paese”. Tre grandi eccellenze “che crescono nel mondo e sono riconosciute come i loro prodotti di qualità a livello globale. Questo è il campo di azione e oggi qui al Salone vogliamo rendere omaggio alle imprese italiane e al modo in cui sono riuscite a farsi largo nel mondo".

“Il Salone del Mobile è la rappresentazione dell'italia che vola e dell'italia che cresce. Ci sono numeri incredibili dall'estero - e un numero di espositori quasi da record, una città piena ovunque. È l'immagine di un'Italia che in questi mesi sta recuperando”, ha sottolineato Matteo Salvini che ha visitato il padiglione 5 e 7, fermandosi da Poliform, poi quello innovativo di Euroluce, per poi fare una sosta da Flos dove lo ha raggiunto la presidente del Salone del Mobile Maria Porro. Salvini si è fermato anche nel padiglione 18 dove ha parlato con diversi espositori come Valentini, Ald DaFre, Excessories e Cadorin.

“Sono al Salone del Mobile per ringraziare studenti, docenti, imprenditori che costruiscono una filiera che rende unico nel mondo il nostro Paese ed è uno dei pilastri del made in Italy. Sto lavorando ad una riforma della istruzione tecnico professionale destinata a dare importanti opportunità ai giovani e adeguati profili professionali alle imprese”, ha detto Giuseppe Valditara che al SaloneSatellite ha partecipato alla premiazione delle aziende storiche che espongono al Salone. Visita del ministro che è avvenuta nella giornata in cui FederlegnoArredo ha incontrato gli Its Academy per favorire il dialogo fra imprese e sistema formativo contro la crisi di attrattività. Il settore del legno-arredo si stima infatti che entro il 2026 avrà bisogno di almeno 40.000 nuovi addetti per affrontare la sfida della twin transition sostenibile e digitale.

Salone del Mobile, la carica dei visitatori

L’importanza economica del design per la casa è stato sottolineato nel talk di approfondimento “Trend e prospettive dell'illuminazione nel design. Scenario del settore e sfide per un futuro a impatto zero” organizzato da Intesa Sanpaolo con la partecipazione di imprenditori dell'illuminazione e del progetto italiano per una riflessione sullo sviluppo sostenibile del settore tra innovazione e tradizioni, transizione ecologica e il ruolo della tecnologia per un futuro a impatto zero.

Secondo i dati raccolti dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, il consuntivo del 2022 ha confermato una crescita significativa: 13,4% delle esportazioni per il mobile e 8,5% per le apparecchiature e i lampadari. "Il settore del mobile e dell'illuminazione sono tra i protagonisti del Made in Italy. Grazie alla straordinaria crescita registrata nell'ultimo biennio, il fatturato di questi due settori ha sfiorato i 32 miliardi di euro, rendendo l'Italia il principale polo produttivo in Europa prima della Germania. Le prospettive sono di un graduale rallentamento fisiologico dopo un biennio di crescita forte, ma rimangono comunque buone in particolare per quanto riguarda l’export”, ha spiegato Stefania Trenti, responsabile Industry Research Studi e Ricerche della banca.

"Questo è il settimo anno che come Intesa Sanpaolo supportiamo e affianchiamo il Salone perché siamo convinti che il mobile e l'illuminazione rappresentino un esempio eclatante dell'innovazione e di successo del Made in Italy in tutto il mondo. Stiamo parlando di un settore che ci vede leader in Europa. Un settore che sta crescendo molto bene e che stiamo continuando a supportare. Abbiamo finanziato più di 35 filiere che rappresentano più di 2 miliardi di fatturato e 3.

200 dipendenti perché siamo convinti che questo sia un settore fondamentale per l'economia italiana”, ha spiegato ancora Paolo Melone, responsabile coordinamento Marketing e Business development imprese, sottolineando sul tema dello sviluppo sostenibile che “le aziende che investono in innovazione e attenzione all'ambiente sono quelle candidate a continuare a crescere nei prossimi anni e ad esportare all'estero".

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