Grounding mania, camminare a piedi nudi nel verde: perché fa bene

Riconnettersi con il mondo circostante e con il proprio corpo, tutti i benefici della grounding mania a partire dalla camminata a piedi nudi nel verde

Grounding mania, camminare a piedi nudi nel verde: perché fa bene

Connettersi con la natura e con la terra, con il proprio corpo e con il presente, essere più consapevoli di sé stessi e del momento che si sta vivendo. Si chiama grounding, ma è noto anche come earthing, è una tecnica antica riportata in auge dalla scienza moderna e studia i benefici prodotti dalla connessione tra il corpo e la terra sottostante.

Camminare a piedi nudi sul terreno, che sia un prato oppure la sabbia o la terra stessa aiuta a focalizzarsi sul momento che si sta vivendo, allontanando ansia e stress. Vediamo perché è importante, come funziona e i benefici per la salute.

Grounding, di cosa si tratta

Grounding piedi nella sabbia

Il termine grounding rimanda al concetto di radicamento, il bisogno di creare una connessione con le nostre radici al pari di un albero con la terra. La pratica trova grande applicazione all'interno del mondo del benessere olistico, ma giunge da lontano perché già in uso nelle culture più antiche. Alla base di tutto vi è il sacro legame con la terra, con la sua energia, sia fisico che spirituale, in funzione di un maggiore benessere personale. E quale modo migliore per stabilire questa connessione se non attraverso i piedi nudi, o meglio attraverso la camminata senza l'ausilio di calze o scarpe nota anche come barefoot walking.

Il contatto con il pavimento di casa è da tempo diffuso nei paesi del Nord Europa, dove le scarpe vengono lasciate all'ingresso della dimora. Anche camminare sulla sabbia, oppure sull'erba fresca di un prato di montagna, sono pratiche molto amate durante il periodo estivo. Ma il grounding andrebbe praticato anche durante tutto il resto dell'anno, perché agisce positivamente contro lo stress e i disturbi d'ansia.

Negli anni la scienza ha concentrato l'attenzione su questa tecnica così particolare e i suoi effetti benefici, sulla correlazione tra il contatto con il terreno, il bilanciamento dei campi energetici e la riduzione dell'accumulo di energie negative. Alexander Lowen, ideatore della bioenergetica e psicoterapeuta, ha studiato a fondo questa pratica analizzando la postura dei suoi pazienti e la correlazione con la sicurezza e la fiducia personale.

Come si pratica

Grounding piedi nell'acqua di mare

Il grounding è accessibile a tutti, si pratica facilmente attraverso una semplice camminata a piedi nudi sopra diverse superfici naturali. Ma non è solo questo perché punta l'attenzione sulla società e su come la vita quotidiana abbia creato distanza con il legame primordiale con la natura, favorendo così una condizione di maggiore stress e ansia. Il grounding, attraverso la camminata a pedi nudi, punta a recuperare l'energia iniziale, anche attraverso una maggiore attenzione nei confronti dell'ambiente circostante, del nostro corpo e del respiro. Per praticarlo basta scegliere un luogo sicuro, procedendo in modo graduale, a partire da superfici morbidi come un prato, la sabbia o del muschio. Verificando sempre che non siano presenti oggetti o materiali pericolosi, e sviluppando il tutto attraverso sessioni di 15 minuti. Il grounding si affronta effettuando anche brevi camminate a piedi nudi oppure rimanendo fermi in un posto tranquillo e protetto. Ecco come si pratica un esercizio di grounding:

  • senza scarpe e calze si appoggiano i piedi direttamente per terra, all'interno di uno spazio tranquillo dove nessuno possa disturbare;
  • in piedi, gli occhi sono chiusi, la postura è tranquilla e rilassata. Si pone attenzione al respiro, inspirando con il naso ed espirando con la bocca, cercando di renderlo regolare e calmo;
  • mentre si procede con la respirazione si sposta l'attenzione sui piedi, sulla loro posizione e come aderiscono al terreno;
  • si passa a valutare il proprio peso sulle gambe, sui polpacci e su come viene percepito dai pedi;
  • sempre con gli occhi chiusi si immagina che i piedi siano delle radici che, lentamente, sprofondano nel terreno ancorandosi saldamente al suolo;
  • le radici offrono stabilità e favoriscono una sensazione di energia e calore, che dal terreno passa attraverso i piedi fino alle gambe;
  • questa energia pervade il corpo e anche la mente, donando equilibrio e benessere, e favorendo un maggiore rilassamento;
  • quando le tensione avranno perso forza, in favore di una maggiore serenità, si potranno riaprire gli occhi, effettuare alcuni passi consapevoli per poi riprendere lentamente con le incombenze di sempre.

Questa tecnica si può praticare anche in casa, sia in piedi che seduti o camminando lentamente con gli occhi aperti, in silenzio o con della musica di meditazione, e anche stringendo tra le mani un oggetto da analizzare per favorire l'introspezione.

Benefici fisici e mentali

Meditazione

Con questa pratica si favorisce una maggiore focalizzazione sul presente, sull'attimo che si sta vivendo, così da allontanare emozioni o ricordi negativi. Una maggiore concentrazione su sé stessi, una migliore connessione con la terra e con la natura, con una diminuzione della tensione e più libertà fisica ed emotiva. Tutto questo aumenta la sicurezza e la stabilità personale, migliora l'autostima riducendo ansia e stress. Tutto merito dell'effetto calmante dato dal contatto con la terra, che aumenta anche l'energia personale e la calma interiore.

Dal punto di

vista fisico il grounding migliora il sonno, riduce il dolore e le infiammazioni, rafforza il sistema immunitario e migliora la circolazione. Con una migliore e maggiore consapevolezza del proprio benessere e delle necessità personali.

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