
Il nostro organismo attiva un processo di reazione agli agenti esterni come quelli patogeni, le tossine e altre sostanze dannose. A metterlo in pratica è il nostro sistema immunitario che, così facendo, produce uno stato infiammatorio ovvero la risposta naturale del corpo alla presenza di lesioni, infezioni o anche danni ai tessuti.
Una condizione che, normalmente, si risolve in pochi giorni. Ma quando ciò non avviene si è in presenza di un'infiammazione cronica, una condizione che produce fastidio e dolore con intensità variabile e ricorrente. Per migliorare lo stato di salute si può chiedere supporto al medico ma anche all'alimentazione, a quei cibi definiti antinfiammatori e che riducono lo stato infiammatorio.
Infiammazione, di cosa si tratta

L'infiammazione si innesca come reazione del nostro organismo, per contrastare la presenza di irritazioni, infezioni, danni fisici e agenti patogeni. È la risposta del nostro sistema immunitario, attraverso i globuli bianchi, che cerca di localizzare la causa scatenante per eliminarla, in favore di una valida e rapida guarigione. Può durare pochi giorni, infiammazione acuta, oppure durare nel tempo, infiammazione cronica. Quando si è in presenza di uno stato infiammatorio il corpo chiama a rapporto ogni cellula e molecola, così da attivare un processo chimico utile per una guarigione rapida.
Le cause dell'infiammazione, come accennato, possono essere riconducibili alla presenza di agenti infettivi, agenti fisici, microrganismi, sostanze chimiche ma anche traumi, ustioni, radiazioni e molto altro. Il corpo reagisce esprimendosi attraverso una specifica sintomatologia quale rossore, calore, dolore, gonfiore e in alcuni casi perdita di funzione. Uno stato infiammatorio costante può rivelarsi dannoso perché può favorire l'insorgenza delle principali malattie croniche, come quelle metaboliche, cardiovascolari, tumorali fino ad agevolare l'invecchiamento precoce, compreso quello cognitivo.
I 10 cibi che combatto l'infiammazione

In questi casi l'alimentazione è di grande aiuto perché contempla la presenza di innumerevoli cibi, definiti antinfiammatori, utili a ridurre lo stato infiammatorio per il benessere dell'organismo. Partendo proprio dalla scelta di limitare il quantitativo di calorie da portare in tavola, una necessità che riduce la biosintesi delle citochine pro-infiammatorie. Ovvero delle molecole utili per il corretto funzionamento del sistema immunitario, e che se prodotte in numero elevato possono agevolare uno stato infiammatorio. Per migliorare il quadro generale e favorire la salute dell'organismo basta ricorrere ad alcuni cibi antinfiammatori che riducono la possibilità di sviluppare malattie croniche, preservano la salute delle articolazioni, del cuore e dell'intestino. Dieci di questi non devono mai mancare sulla tavola.
Frutta
Idratante e ricca di benessere, la frutta è un toccasana e contrasta gli stati infiammatori. In particolare fragole, mirtilli, lamponi, ciliegie contenenti antociani, parte integrante della famiglia dei flavonoidi. Vantano una valida azione antiossidante contro i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento cellulare e dello sviluppo di alcune patologie. A seguire arance, limoni, mele, ananas, papaya per una ricarica di vitamine C e A, e sali minerali, ma anche avocado prodigo di potassio, magnesio, fibre e grassi monoinsaturi ottimali per la salute del cuore. Nella lista della frutta benefica non può mancare l'uva fonte importante di resveratrolo, che offre molti benefici per la salute del cuore.
Verdura
In tavola non possono mancare gli spinaci seguiti da carote e peperoni, ricchi di vitamine e fibre, insieme ai broccoli, il cavolfiore e i cavoletti di Bruxelles dall'azione antiossidante e antitumorale. Contenenti il sulforafano utilissimo contro le infiammazioni e il dolore. Senza dimenticare i pomodori ricchi di vitamina C, potassio e licopene, un valido antiossidante che contrasta l'infiammazione. Infine i funghi che risultano ipocalorici e offrono una ricarica di selenio, rame, vitamine del gruppo B oltre a contrastare gli stati infiammatori, grazie alla presenza dei fenoli.
Pesce grasso
Dal salmone allo sgombro, dal tonno alle aringhe e acciughe tutti ricchi di proteine, acidi grassi omega-3 a catena lunga, come l'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido docosaesaenoico (DHA). Il corpo li metabolizza in composti chiamati resolvine e protectine, utili per contrastare le infiammazioni prevenendo patologie renali, cardiache e mataboliche.
Tè verde
Il tè verde è una bevanda gradevole che vanta moltissime proprietà antiossidanti, grazie alla presenza dell'epigallocatechina-3-gallato (EGCG) che riduce l'infiammazione e il danno agli acidi grassi nelle cellule.
Spezie
Sono l'ideale da impiegare al posto del sale, ma alcune in particolare riducono gli stati infiammatori come lo zenzero, la curcuma e il peperoncino. La curcuma contiene curcumina, di valido aiuto per contrastare l'infiammazione correlata ad artrite, diabete e altre malattie. Meglio ancora se in tandem con il pepe nero che contiene peperina, perfetta per attivare la curcumina. Anche il peperoncino è di grande aiuto, contiene vitamina C e svolge una valida azione antiossidante contro le infiammazioni.
Olio d'oliva
Parte integrante della cucina Mediterranea l'olio extravergine di oliva è ricco di acido oleico, un acido grasso monoinsaturo con proprietà antinfiammatorie. Un supporto impareggiabile per ridurre il rischio di malattie cardiache, forme tumorali, obesità e altre patologie. La combinazione perfetta lo vede in coppia con il pomodoro perché, cuocere quest'ultimo con l'olio d'oliva, aumenta le rispettive potenzialità e migliora l'assorbimento del licopene.
Cioccolato
Goloso, dal sapore intenso e appagante, il cioccolato è quel momento di dolcezza che serve sempre per l'umore. Meglio ancora se cioccolato fondente, prodigo di flavonoidi ottimi per ridurre le infiammazione, proteggere il cuore e le arterie.
Alimenti integrali
Sono i classici carboidrati complessi, perfetti per ridurre le infiammazioni, ricchi di fibre, con un basso indice glicemico e dall'alta azione antiossidante. Un toccasana per il cuore e per il benessere intestinale.
Frutta secca
Mandorle, noci, semi di lino, semi di chia, di girasole e molto altro, per una ricarica di omega-3 e vitamina E, utili per ridurre le infiammazioni.
Legumi
Dai fagioli ai ceci passando per le lenticchie e i piselli, riducono gli stati infiammatori grazie all'alta presenza di proteine di orgine vegetale, fibre che aiutano a regolare l'intestino, ma anche antiossidanti contro i radicali liberi.
Come abbiamo visto sono tante le proposte alimentari utili per il benessere dell'organismo, in supporto per la salute personale contro gli stati infiammatori. Per prevenire questa condizione è bene evitare alcuni cibi che, al contrario, sono considerati dannosi. Ad esempio alimenti altamente processati, ricchi di zuccheri, di grassi saturi e grassi trans, acidi grassi omega-6, sodio.
Ma anche bevande gassate, cibi fritti, eccedere con gli alcolici e il consumo di carne rossa e carne processata in grado di aumentare lo stato infiammatorio. Scegliere una dieta sana, bilanciata e ricca di cibi semplici e naturali è la strada giusta da seguire, per mantenere il peso forma, preservando l'organismo dalle infiammazioni e da patologie serie.