Malattie cardiovascolari, i sette sintomi da non sottovalutare

La prevenzione è una delle migliori armi che abbiamo a disposizione. Sì all'alimentazione sana e all'attività fisica regolare. Banditi, invece, gli eccessi alcolici e il fumo di sigaretta

Malattie cardiovascolari, i sette sintomi da non sottovalutare
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Le malattie cardiovascolari sono un gruppo di patologie a carico del cuore e dei vasi sanguigni. Nella maggior parte dei casi ad essere interessato è il sistema arterioso, con conseguente ostruzione parziale o totale delle arterie a causa delle placche aterosclerotiche.

Sono considerati disturbi cardiovascolari anche i difetti congeniti del cuore, l'insufficienza cardiaca, le valvulopatie, le varie forme di aritmia e le problematiche reumatiche a carico del miocardio. Essi si dividono in patologie ischemiche cardiache (angina pectoris, infarto) e patologie cerebrovascolari (ictus ischemico ed emorragico).

Purtroppo le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nel mondo (quasi 18 milioni di decessi l'anno) e in Italia (30,8% di decessi l'anno). Ecco perché è fondamentale riconoscere subito i sintomi allarmanti. Quali sono? Scopriamoli insieme in questo articolo.

Le cause delle malattie cardiovascolari

Si ritiene erroneamente che le malattie cardiovascolari colpiscano soprattutto il sesso maschile. In realtà nelle donne esse si presentano, ma con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini. Fino alla menopausa le donne, infatti, sono protette dall'azione benefica degli ormoni. Successivamente, però, gli eventi cardiaci sono maggiormente frequenti nel gentil sesso e anche più gravi, nonostante la sintomatologia spesso non sia eclatante.

La scienza ha individuato dei fattori di rischio non modificabili e modificabili che favoriscono la comparsa delle malattie cardiovascolari. Tra i primi rientrano il sesso (come abbiamo visto gli uomini sono apparentemente più interessati), la familiarità e l'età superiore a 50 anni.

Molto più numerosi, invece, i fattori di rischio modificabili: sovrappeso, obesità, alimentazione ricca di cibi ultra processati, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia. Ancora diabete mellito, sedentarietà, consumo eccessivo di alcol, inquinamento atmosferico e fumo di sigaretta.

I sintomi da non sottovalutare

Ci sono alcune manifestazioni cliniche, sette per la precisione, che suggeriscono la presenza di una problematica cardiovascolare, soprattutto se, chi le accusa, presenta anche uno o più fattori di rischio illustrati nel paragrafo precedente. Non bisogna mai tergiversare, ma è fondamentale rivolgersi quanto prima al proprio medico o al pronto soccorso qualora la situazione si riveli subito grave. Questi sono i sintomi sentinella:

  1. Dolore al torace: si presenta come un senso di oppressione, di peso o di bruciore. Talvolta si irradia alle braccia, alle spalle e all'addome. Se particolarmente intenso può essere la spia di un'angina pectoris o di un infarto in atto;
  2. Aritmie: i battiti irregolari possono verificarsi in molte situazioni anche non patologiche. Tuttavia, se essi sono frequenti, un controllo è doveroso;
  3. Stanchezza persistente: quando tutti gli sforzi, anche minimi, sono accompagnati e seguiti da una profonda debolezza non è un buon segno. Si potrebbe, infatti, soffrire di insufficienza cardiaca;
  4. Dispnea: la difficoltà respiratoria è tipica di molte condizioni. Solo una visita specialistica è in grado di confermare o meno la sua natura cardiaca;
  5. Eccessiva sudorazione notturna: può dipendere da tanti motivi anche banali. A destare sospetti deve essere la costanza. In tal caso la probabilità che si tratti di un sovraccarico cardiaco è concreto;
  6. Gonfiore alle gambe: gli edemi sono provocati da un ristagno di liquidi. Alla base potrebbe esserci un'insufficienza cardiaca;
  7. Svenimenti improvvisi: bisogna escludere che questi episodi siano causati da problemi del ritmo cardiaco o da una riduzione del flusso sanguigno al cervello.

Prevenire le malattie cardiovascolari

La migliore arma a disposizione per scongiurare il rischio delle malattie cardiovascolari è la prevenzione che si basa sull'adozione di uno stile di vita sano a trecentosessanta gradi.

Fondamentale è l'alimentazione. Si deve prediligere una dieta ricca di frutta, verdura, legumi e cibi a basso contenuto di grassi animali (pesce, pollo). Va limitato il consumo di carni rosse, insaccati, dolci e bevande zuccherine. Attenzione anche al sale. La dose raccomandata è meno di cinque grammi al giorno.

Non dimentichiamo, poi, l'importanza di praticare sport con regolarità. È sufficiente svolgere qualsiasi attività per almeno trenta minuti al giorno (camminare a passo svelto, ballare, salire le scale). Infine è vietato il fumo di sigaretta e sono banditi gli eccessi alcolici.

Dopo i 40 anni e nel periodo peri e postmenopausale è bene controllare con l'aiuto del proprio medico alcuni parametri:

pressione arteriosa, esami del sangue (glicemia, colesterolemia, trigliceridemia), frequenza e ritmo del battito cardiaco. In questo modo è possibile individuare per tempo eventuali anomalie.

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