
La chiamano "pancia del camminatore" e fa riferimento al grasso addominale che nonostante camminate e corse non ne vuole sapere di ridimensionarsi. È un problema molto diffuso e che crea disagio in vista dell’estate e della prova costume. Il nome è abbastanza ironico ma designa alla perfezione la frustrazione provata da chi nonostante si dedica all’esercizio fisico non riesce a contrastare questo inestetismo.
Quali sono le cause della pancia del camminatore
Non è solo una questione di grasso. A volte questo problema è correlato ad un gonfiore intestinale o ad una postura scorretta mentre si cammina. Molta gente infatti tende a camminare con la schiena leggermente curva, le spalle abbassate e l’addome rilassato.
In questo modo i muscoli dell’addome tendono a non lavorare e a cedere gradualmente. Tra le cause della pancia del camminatore vi sono anche delle abitudini alimentari scorrette. A creare questo problema a volte sono i cibi che provocano gonfiore e tensione addominale e che risultano difficili da digerire. Un’altra abitudine errata è quella di mangiare di fretta o davanti al pc.
Come liberarsi dalla pancia del camminatore
Per poter contrastare la fastidiosa pancia del camminatore occorre seguire alcuni semplici accorgimenti. Prima di tutto bisogna imparare a camminare o passeggiare cercando di attivare il più possibile i muscoli addominali. Occorre prima di tutto tenere il busto eretto, la schiena e le spalle invece devono mantenersi dritte. Le braccia devono muoversi con costanza, oscillandole a ritmo sostenuto. Occorre tenere un ritmo costante e ben sostenuto che aiuta a stimolare i muscoli dell’addome efficacemente.
Importante al fine di eliminare il grasso che si concentra nell’addome è un regime alimentare sano e leggero. I nutrizionisti consigliano di ridurre il consumo dei cibi zuccherati e di quelli che tendono a provocare senso di pesantezza. Tra gli alimenti che andrebbero evitati vi sono gli snack zuccherati, gli insaccati, le patatine fritte e le bevande gassate e zuccherate. Da limitare invece vi sono i latticini, i cibi fermentati e il pane bianco, perché tendono a provocare gonfiore.
Da privilegiare ci sono i cerali integrali, la pasta integrale, i semi oleosi, la frutta secca, i legumi, gli ortaggi e le verdure come sedano, zucca, cavolo cappuccio, verza. Sono cibi ricchi di fibre che aiutano a liberare l’organismo dalle tossine e dalle scorie in eccesso che possono appesantire.
Importante è anche l’idratazione a cui bisogna prestare attenzione bevendo al giorno almeno un litro e
mezzo- due di acqua. Tra gli esercizi invece da praticare vi è il Classic Crunch, il Reverse Crunch per il retto dell’addome, Heel Tap Crunch e Side Leg Raises per gli obliqui e il Vacuum per il trasverso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.