
Lo scrub del cuoio capelluto è diventato una tendenza molto popolare tra gli appassionati di cura dei capelli.
È ispirato allo scrub che si effettua sulla pelle del viso. Si utilizza per esfoliare in maniera delicata il cuoio capelluto utilizzando prodotti specifici anche a base di ingredienti naturali. Grazie ad esso si rimuovono efficacemente le cellule morte della pelle e il sebo che si accumula sul cuoio capelluto.
Si incentiva così la crescita sana del capello. Secondo gli esperti di hair care questa pratica preziosa è salutare per i capelli perché oltre ad stimolare la crescita naturale è in grado di prevenire o contrastare problemi come la forfora.
Quali sono i benefici dello scrub del cuoio capelluto
Scopriamo insieme quali sono i principali benefici dello scrub del cuoio capelluto per la salute dei capelli:
- aiuta a rimuovere le cellule morte: questa pratica è in grado di liberare i follicoli piliferi dalle impurità che si acculano a causa dell’inquinamento atmosferico, dell’uso di prodotti troppo aggressivi che lasciano inevitabilmente dei residui. Esfoliando delicatamente i follicoli si contrastano ostruzioni che impediscono al capello di crescere folto e più forte;
- stimola la circolazione sanguigna: il massaggio che si pratica grazie allo scrub aumenta il flusso sanguigno che porta ossigeno e sostanze nutrienti ai follicoli piliferi prevendo così la caduta dei capelli:
- previene la formazione della forfora: l’esfoliazione rimuove la forfora accumulata e pulisce il cuoio capelluto. Previene anche la desquamazione e le infiammazioni dei follicoli piliferi.
Quando e come fare lo scub del cuoio capelluto
Questa pratica che permette di tenere pulita la barriera cutanea del cuoio capelluto e sana la radice del capello, va eseguita una volta al mese. In caso di capelli grassi e con forfora si consiglia di effettuarla con più frequenza, ossia almeno due volte al mese.
Lo scrub va eseguito prima di fare lo shampoo con i capelli bagnati e intervenendo sulle radici dei capelli. Lo si esegue con prodotti specifici e delicati effettuando un massaggio e con movimenti circolari. Non va infatti semplicemente strofinato. I movimenti non devono essere aggressivi perché se non si rischia di irritare i follicoli piliferi. Va lasciato in posa per un tempo che varia dai cinque ai quindici minuti.
Dopo la messa in posa va sciacquato abbondantemente. Subito dopo si può proseguire con il regolare shampoo e l’utilizzo di un balsamo che idrata efficacemente la chioma. Coloro che soffrono di dermatite atopica dovrebbero limitarlo perché potrebbe compromettere la barriera cutanea che risulta già irritata e molto secca.
Nei
casi di psoriasi questa pratica potrebbe aumentare l’infiammazione, la sensazione di prurito e l’irritazione che è alla base. In questi casi è sempre bene consultare un dermatologo per ricevere consigli se praticarlo o meno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.