Trentadue avvisi di garanzia per falso in atto pubblico e truffa: l’inchiesta della Procura sull’istituto ortopedico Galeazzi porta alla luce l’ennesimo caso di imbrogli al servizio sanitario nazionale. Come alla Santa Rita e al San Raffaele, i vertici del Galeazzi sono accusati di avere truccato le cartelle cliniche per incassare dalla Regione rimborsi molto più alti del dovuto.
Tra gli indagati c’è anche Giuseppe Rotelli, uno dei re della sanità privata: i pm Sandro Raimondi e Letizia Mannella lo accusano di essere il «regista» della truffa. Anche se i legali della clinica fanno sapere che verrà dimostrata la «assoluta regolarità» delle pratiche, il blitz della Procura fa irruzione nel dibattito politico in Regione. Le opposizioni invocano una modifica radicale dei sistemi di controllo sulla spesa sanitaria, la cui inefficacia sarebbe dimostrata dalle indagini.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.