"Regione Lombardia fa quello che dovrebbe fare ogni museo italiano". Con queste parole il maestro Mimmo Paladino ha presentato al presidente Roberto Formigoni il grande mosaico in ceramica del peso di 400 chilogrammi dedicato a Milano e da lui donato a Regione Lombardia.
Posizionata al trentanovesimo piano di Palazzo Lombardia, l'opera arricchisce la collezione di pitture e sculture che artisti contemporanei hanno già realizzato per la sede regionale.
Dopo le opere al piano terra e nei sotterranei, Palazzo Lombardia ospita ora anche un capolavoro del pittore, scultore e incisore italiano, nato a Paduli nel 1948. Tra i principali esponenti della Transavanguardia, Paladino è presente nei maggiori musei internazionali, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York. In passato il maestro ha già collaborato con Regione Lombardia, realizzando gratuitamente una serigrafia per il terremoto d'Abruzzo, inserita in una cartella appositamente studiata per la circostanza.
Realizzata in creta in un'antica bottega di Faenza, l'opera dedicata a Milano presenta alcuni tratti caratteristici del capoluogo lombardo: ci sono le maschere della Scala, due michette, quattro grucce in omaggio al settore della moda, un cavallo in onore dell'ippodromo e, in alto, la grande scritta "Milano" su fondo azzurro. Diversi i richiami al ferro, a testimoniare - racconta l'artista - "che questa città è cresciuta fabbricandosi".
"Ho dedicato quest'opera a Milano - ha spiegato -, perché è la città dove sono nato artisticamente. Ho ripreso alcuni dei suoi elementi tipici. È fatta di frammenti: pezzi di argilla manipolati, scolpiti e cotti al forno con la sorpresa che dà il fuoco. C'è anche una dedica a 'La città che sale' di Umberto Boccioni, per cui c'è come un'escalation di elementi materici che fanno pensare a una sorta di dinamismo. Questa città, infatti, non si è mai fermata nel tempo".
È stato lo stesso governatore Formigoni a ringraziare il maestro "per l'opera stupenda e meravigliosa.
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