Cappucci per penne antisoffocamento, prodotti a norma Ue

Una creatività responsabile ed eco-compatibile. La libertà creativa non ha limiti né può avere limitazioni - è un motto Fila - deve potersi esprimere in ogni direzione, a scuola, su una tela, su un foglio, ovunque. Ma dev’essere protetta e priva di pericoli. Per rispondere alla richiesta di genitori e insegnanti, il gruppo Fila consacra gran parte della ricerca e sviluppo nel creare prodotti in conformità alle più restrittive leggi vigenti sulla sicurezza. Seleziona rigorosamente le componenti - pigmenti innocui e sicuri, idonei ai più piccoli - e prima della vendita realizza test sistematici sui prodotti, certificati in base alle norme Ue. Perché vivere creativo vuol dire anche vivere sicuro.
Pensare a un habitat ideale per la creatività delle prossime generazioni, innovare senza distruggere, tutelare l’ambiente più del profitto: sono le priorità del gruppo Fila, che ha attuato misure ecologiche di buon senso, combinando il proprio continuo sviluppo con lo studio di soluzioni eco-compatibili. «Abbiamo fatto della sicurezza uno dei nostri cardini strategici più importanti - spiega Massimo Candela - perché ci confrontiamo con generazioni giovanissime che, come accade ai bambini e ai cuccioli, utilizzano la bocca come uno strumento sensitivo e spesso ingurgitano di tutto. Garantiamo una sicurezza totale, anche con i cappucci delle penne antisoffocamento. Per lo sviluppo sostenibile abbiamo già avviato in Cina e in India vaste piantagioni di tiglio cinese, pioppo cinese e indiano, che già oggi ci garantiranno il 60% del consumo annuo di materie prime. Contiamo di arrivare al 100%, in breve, senza acquistare piante provenienti da foreste vergini». Oggi i nostri pastelli Giotto e Lyra e le matite grafite, ad esempio, sono esclusivamente realizzati con legname proveniente da foreste certificate PEFC o FSC, marchi di due enti che garantiscono l’utilizzo di legname proveniente da foreste gestite in maniera corretta. Fila è da anni impegnata in progetti a sostegno dell’infanzia e della scolarizzazione in aree critiche del Terzo mondo e opera nel sociale.

La partnership con «Save the Children» a sostegno del progetto «Riscriviamo il Futuro», che vuole garantire la scolarizzazione di più di 8 milioni di bambini nei Paesi di «guerra», è solo un esempio del suo impegno etico.