L'unica domanda che nessuno ha mai fatto ai miti della letteratura

Cosa chiedereste al vostro mito? Potete fare una sola domanda...

L'unica domanda che nessuno ha mai fatto ai miti della letteratura
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Molti, a Rimbaud, vorrebbero fare una sola domanda. Sarebbe sufficiente per capire la sua rinuncia a scrivere e molte altre cose oscure che si agitano nel suo e nel nostro cuore. Ma proviamo a immaginare un uomo senza qualità, un ficcanaso, messo a confronto con i grandi della letteratura e con il permesso di fare loro una sola domanda...

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Scusi Rimbaud, perché ha smesso di scrivere ed è andato a commerciare armi e schiavi in Africa?

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Carlo Emilio Gadda, lei è omosessuale? Transessuale? Cisgender?

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Senta Marcel Proust, non saranno troppe dieci pagine su una blatta che si rovescia sulla schiena?

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Gabriele d'Annunzio, potrebbe fare luce sulla storia delle due costole che si sarebbe fatto levare?

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Ser Dante, ma con Beatrice... insomma... ha capito, no?

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Senta Giacomo Leopardi, ma con quella Silvia... insomma... ha capito.

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Ser Petrarca, ma con Laura... insomma... ha capito, no?

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Eugenio Montale, lei orinava regolarmente nei lavandini del Corriere della sera: perché?

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Dino Buzzati, lei era chiamato "cretinetti" dai colleghi del Corriere della sera: vuole rispondere qualcosa?

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William Shakespeare, lei era in realtà Francesco Bacone sotto pseudonimo?

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Franz Kafka, lei voleva che le sue opere venissero distrutte, perché?

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James Joyce, cosa c'è di vero nelle bevute parigine con Ernest Hemingway, seguite da risse scatenate da lei e risolte dal collega?

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Eliot, lei si è fatto scrivere mezza The Waste Land da Ezra Pound, non si vergogna?

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Ezra Pound, di lei Eliot disse che "è il migliore fabbro". Perché si è dedicato a questa professione nonostante il successo come scrittore?

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Pier Paolo Pasolini. Lei sapeva, ma cosa?

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Bere, annoiarsi, bere, scopare, bere, giocare ai cavalli. Bukowsky, si rende conto che qualsiasi idiota può vivere così?

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Samuel Beckett, alla fine Aspettando Godot è un western, giusto?

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Agatha Christie, lei è scomparsa nel nulla per un certo periodo, poi l'hanno ritrovata in un albergo registrata con il cognome della amante di suo marito: ci vuole spiegare cosa è successo?

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Nietzsche, come spiega che un superuomo come lei sentisse il bisogno di abbracciare i cavalli per strada?

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Flaubert, che lagna quella Madame Bovary, non potresti far qualcosa, non so metterci una sparatoria o un inseguimento?

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Scusi Alessandro Manzoni ma dopo la peste, la monaca di Monza, i Bravi e tutto il resto, proprio la Provvidenza doveva tirare in ballo?

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