
Da ora in poi per gli italiani sarà più semplice comprendere quando potranno andare in pensione: grazie alla semplificazione dell'estratto conto contributivo realizzata dall'Inps, infatti, si potrà avere un quadro più chiaro dei contributi versati e quindi della valutazione delle tempistiche necessarie prima di lasciare il lavoro e aprire una nuova pagina della propria vita.
La comprensione del documento è sempre stata particolarmente ostica per la stragrande maggioranza dei lavoratori che hanno tentato di consultarlo, ma tutto dovrebbe cambiare grazie all'aggiornamento introdotto dall'Istituto con il messaggio 2553 datato 2 settembre 2025. L'obiettivo dell'Inps è quello di permettere a tutti di effettuare i calcoli e avere un quadro della propria situazione previdenziale in modo autonomo.
Il nuovo estratto conto contributivo è stato realizzato con un'interfaccia completa e accessibile a tutti, in grado non solo di far rilevare al lavoratore in modo intuitivo eventuali anomalie nei versamenti, ma anche di gestire tutti i contributi versati in un'unica pagina, senza la necessità, come accadeva in precedenza, di consultare più documenti diversi per poi fare un computo totale. Non solo, dal momento che nello stesso pannello è più facile anche programmare dei riscatti, come ad esempio quello degli anni di laurea previsti per il completamento del proprio percorso universitario.
Per i lavoratori che hanno versato i contributi in un'unica gestione, ovviamente, la consultazione sarà più semplice, ma la nuova forma dell'estratto conto contributivo racchiude in un'unica schermata con prospetto riepilogativo tutti i contributi anche se versati in diverse gestioni: questi sono consultabili in perfetto ordine cronologico, e cliccando su ciascuno di essi, grazie allo strumento lente d'ingrandimento, sarà possibile ottenere le informazioni in dettaglio.
Tra di esse, ad esempio, anche quelle relative alla tipologia di contribuzione per ciascun periodo, da quella volontaria fino ad arrivare a quella da riscatto o da lavoro, così come le informazioni sull'attività lavorativa svolta, dipendente, autonoma o part time, raggiungibili dalla scheda "Tipo di contribuzione". Dal pannello si potranno ottenere dettagli sulle autorizzazioni ai versamenti volontari o, ad esempio, sullo stato di avanzamento delle domande di riscatto.
Il contribuente, infine, potrà anche valutare in modo autonomo l'esistenza di errori o anomalie nella sua contribuzione, segnalandole all'Inps online senza più la necessità di recarsi allo sportello.
L'estratto conto contributivo è consultabile direttamente dal sito dell'Istituto dopo l'autenticazione tramite Spid, Cie o Cns.
Per chi non volesse o non potesse farlo in via telematica rimangono due soluzioni alternative, ovvero tramite Contact Center Multicanale al numero gratuito da rete fissa 803164 o da rete mobile allo 06164164, oppure attraverso i servizi telematici messi a disposizione dai patronati o dagli intermediari dell'Inps.