In arrivo l'aumento delle pensioni minime: così cambierà l'assegno

Seguendo lo schema della scorsa Legge di Bilancio, l'importo dovrebbe passare da 614,77 a 625,83 euro al mese. Ma Forza Italia lavora a una strategia per arrivare a 650

In arrivo l'aumento delle pensioni minime: così cambierà l'assegno
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Con l'avvicinarsi della manovra economica di fine anno, pronta a entrare nel vivo nelle prossime settimane, iniziano a delinearsi le strategie del governo guidato da Giorgia Meloni. Le misure principali che verranno messe nere su bianco nella legge di bilancio avranno un obiettivo primario: sostenere le fasce più deboli e il ceto medio. Vanno in quest'ottica sia il taglio del cuneo fiscale sia la riforma delle aliquote Irpef. Non solo: la volontà è anche quella di aumentare le pensioni minime, incrementando così l'importo per gli anziani che - a oggi - ricevono un importo basso.

L'aumento delle pensioni minime

Come muoversi per adeguare le pensioni minime all'inflazione? Al momento si vuole seguire lo stesso schema applicato nella scorsa Finanziaria: così facendo, riferisce Il Messaggero, ci sarebbe un aumento di poco più di 11 euro per gli assegni di chi riceve il trattamento minino. In sostanza si passerebbe da 614,77 a 625,83 euro. Dal suo canto l'esecutivo dovrebbe impegnare circa un miliardo di euro. Ma, aggiunge La Nazione, la soglia potrebbe salire a 630 per dare un ulteriore segnale ai pensionati più poveri. Mentre non viene presa in considerazione una riduzione degli importi.

Fin da subito il governo ha tracciato una rotta per una rivalutazione piena di tutte le pensioni che arrivano a 2.270 euro. Una scelta che, nelle intenzioni, va nella direzione di adeguarle pienamente al costo della vita. Il che si traduce in una rivalutazione al 120% per le pensioni minime. Sul punto si è espressa Giorgia Meloni a 4 di Sera su Rete 4, ospite di Paolo Del Debbio: "Sono cresciute in modo significativo. L'abbiamo fatto facendo crescere di meno le pensioni che erano molto alte, un'opera secondo me equa, che continueremo a fare perché sicuramente queste persone sono quelle che hanno maggiore bisogno di aiuto da parte dello Stato".

Il piano per l'assegno a 650 euro

La discussione nel centrodestra è aperta e i colloqui tra gli alleati sul tema sono appena iniziati. Ovviamente ogni piano per incrementare ancora di più l'assegno è il benvenuto, purché sia sostenibile. Ad esempio Forza Italia sta lavorando a un piano da presentare al ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, rispettando le risorse disponibili e dunque gli spazi di manovra. Gli azzurri sono in pressing per portare il valore delle minime a 650 euro al mese.

Un'operazione che, stando alle prime stime fatte da FI, avrebbe un costo di circa 1 miliardo di euro. Come recuperalo? Attraverso la rimodulazione delle tax expenditures e dalla spesa impropria dell'Inps per l'assistenza. Inoltre, considerando i carichi familiari e il patrimonio del singolo soggetto, si potrebbe ricorrere a una soluzione per contenere i costi: il tetto massimo ai pensionati sopra i 75 anni.

In attesa delle decisioni di novembre sulla prossima manovra, Forza Italia continua a chiedere di accelerare sulle privatizzazioni, di aumentare gli incentivi alle imprese e di ridurre gli sprechi. Alessandro Cattaneo, deputato e responsabile nazionale del settore dipartimenti degli azzurri, ha tracciato la rotta: "Abbiamo chiara anche la nostra missione nel difendere i più deboli e il ceto medio, molto penalizzato in questi anni. Per questo sono fondamentali sia l'innalzamento delle pensioni minime sia il taglio dell'Irpef, portando l'aliquota mediana dal 35 al 33%".

Tajani rilancia l'obiettivo: 1.000 euro al mese

Sulla questione pensioni si è espresso in giornata anche Antonio Tajani. Il vicepresidente del Consiglio e leader di Forza Italia, intervenuto a margine della conferenza stampa di annuncio dell'ingresso dei consiglieri del Psd'Az nel gruppo di FI in Sardegna, ha rilanciato l'obiettivo con l'orizzonte 2027: "Per quanto riguarda i pensionati continuare nell'azione di incremento delle pensioni minime, l'obiettivo finale è quello di arrivare a 1.000 euro entro la fine della legislatura".

Pensione a 70 anni per gli statali?

Nel costruire il piano di Bilancio di medio termine settennale, con il ministro Giorgetti si sta approfondendo l'opportunità di trattenimento in servizio fino a 70 anni. "Proprio in virtù del fatto che stiamo assumendo un numero rilevantissimo di persone e tantissimi giovani", ha spiegato Paolo Zangrillo.

Il ministro della Pubblica amministrazione - intervistato dal Corriere della Sera - ha spiegato che l'opzione varrebbe per le amministrazioni, anche quelle decentrate, "che considerano una leva gestionale importante la possibilità di trattenere al lavoro fino a 70 anni un numero di dipendenti in percentuale al turnover". "Su base volontaria", ha aggiunto Zangrillo. La cui proposta è un 10% del turnover.

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