Economia

La crisi non blocca Cremonini, cresce Roadhouse Grill

Aperta a Lissone (Milano) la diciassettesima steakhouse italiana. Nel 2008 fatturato di gruppo a 2,2 miliardi

La recessione economica non ferma i piani di espansione del Gruppo Cremonini che ha aperto oggi a Lissone (in provincia di Milano) la diciassettesima steakhouse italiana a marchio Roadhouse Grill. La catena, sviluppata a partire dal 2001, si caratterizza per un'offerta di carni alla griglia in un ambiente informale, con servizio al tavolo e si rivolge a un pubblico ampio. Nel 2008 il fatturato di Roadhouse Grill è cresciuto del 30% raggiungendo i 23 milioni di euro. Roadhouse Grill conta ad oggi circa 500 dipendenti e secondo le previsioni, i 30 addetti della nuova steakhouse di Lissone serviranno circa 100.000 pasti all'anno, con un fatturato medio a regime stimato 2 milioni di euro l'anno. L'apertura va ad aggiungersi ai locali di Legnano, Roma, Bologna, Mantova, Piacenza, Rozzano (MI), Reggio Emilia, Corbetta (MI), Ferrara, Bergamo, Forlì, Verona, Padova, Carpi (MO), Varese (Buguggiate) e Trezzano sul Naviglio (MI). A fine estate, con la prossima apertura di Corsico (MI), saliranno a 9 le presenze Lombardia.
Cremonini, con oltre 9.500 dipendenti e un fatturato 2008 di 2.

212 milioni di euro, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa ed opera in tre aree di business: produzione, distribuzione e ristorazione.
MR

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