Ciro Grillo, al via l'udienza su chat e video. Nominato il nuovo giudice

È Alessandro Cossu il nuovo giudice a latere nel processo per violenza sessuale di gruppo a carico di Ciro Grillo e i suoi tre amici genovesi, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria, accusati di aver stuprato una studentessa italo-norvegese durante una vacanza a Cala di Volpe, in Sardegna, nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019. Cossu, che sostituisce il magistrato Nicola Bonante, trasferito a Bari nei giorni scorsi, sarà operativo già dall'udienza di oggi.

Al via la nuova udienza

La nuova udienza - l'undicesima dall'inizio del processo, cominciato l'estate scorsa - è iniziata attorno alle 10.30 di lunedì 10 luglio. In aula saranno esaminati tutti i video, le foto, le intercettazioni telefoniche e le interazioni sui profili social dei quattro imputati e della presunta vittima, di cui erano state già prodotte delle copie forensi dal consulente informatico nominato dalla procura Mauro Sanna. Si tratta di 40 Terabyte di materiale estrapolato da cinque telefoni cellulari - quelli in uso ai quattro imputati e alla ragazza italo-norvegese - che potrebbero rivelare il contenuto di chat e conversazioni intercorse tra i giovani nei giorni successivi ai presunti abusi.

Il video

Secondo quanto apprende l'Ansa da fonti vicine all'inchiesta, tra il materiale ammesso al processo spicca un video di 20 secondi con le immagini di un rapporto sessuale. Un reperto su cui i legali si daranno battaglia per dimostrare o meno che vi sia stata consensualità negli approcci tra gli imputati e la presunta vittima.

Ciro Grillo e i suoi amici, difesi da un pool di legali composto da Alessandro Vaccaro, Gennaro Velle, Andrea Vernazza, Enrico Grillo, Ernesto Monteverde, Mariano Mameli e Antonella Cuccureddu, sostengo che i rapporti con la studentessa italo-norvegese (Silvia, il nome di fantasia) siano stati consensuali. La ragazza, invece, sostiene di essere stata abusata dopo una serata alcolica trascorsa in un noto locale della Costa Smeralda e poi a casa del figlio di Beppe Grillo.