"Base segreta nel mirino", "È guerra cognitiva". Caos sul video nelle mani della Cina

La clip mostra riprese aeree accompagnate da un'analisi dettagliata di una struttura militare chiave di Taiwan. Taipei: "Guerra cognitiva, immagini non reali"

"Base segreta nel mirino", "È guerra cognitiva". Caos sul video nelle mani della Cina
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Sui social network cinesi è apparso un video delicatissimo. La clip dura circa 7 minuti e mostra riprese aeree accompagnate da un'analisi dettagliata di una struttura militare chiave di Taiwan. Qualcuno sarebbe riuscito a immortalare la base aerea di Hualien e condividere il contenuto su RedNote, piattaforma popolare tanto nella Cina continentale quanto a Taipei. È proprio quel qualcuno a preoccupare il governo di Taipei. Pare, infatti, che a rendere virale il filmato sia stato un blogger militare con un indirizzo IP di Pechino, e che lo abbia fatto lo scorso 21 maggio, il giorno dopo che il leader taiwanese William Lai aveva tenuto un discorso per celebrare il suo primo anno in carica.

Il video che preoccupa Taiwan

Il link originale su RedNote è scomparso ma il video, nel frattempo ripubblicato, è ancora disponibile su altre piattaforme. Il filmato include primi piani della pista di 2.851 metri della base aerea di Hualien, con dettagli sulle procedure operative, nonché sui suoi 46 rifugi antiaerei rinforzati, insieme alle relative misure di dimensione. Fornisce, inoltre, dettagli sulla distribuzione dei tre squadroni di stanza nel sito, l'ubicazione dei caccia F-16V e F-5E, nonché delle strutture sportive della base e perfino degli edifici alberghieri.

I quattro rifugi per aerei più vicini alla pista, analizzati in dettaglio, tra cui larghezza, altezza e spessore stimato, sarebbero quelli in cui l'esercito taiwanese parcheggerebbe i suoi F-16. Nel video si sostiene poi che sia stata analizzata anche l'area abitativa della base, che comprenderebbe un dormitorio, una club house, un campo da golf, una piscina, un campo da tennis e un'area adibita a foresteria, utilizzata per ospitare visitatori illustri.

Come ha spiegato il quotidiano South China Morning Post, non è la prima volta che dettagli su strutture militari taiwanesi vengono condivisi sui social. Tuttavia, a differenza del passato, la clip ha suscitato preoccupazione a Taipei perché alcune delle informazioni diffuse non erano mai state rese pubbliche prima.

Pericolo reale o bluff?

La base aerea di Hualien, situata sulla costa orientale di Taiwan, è considerata un rifugio relativamente sicuro, lontana da eventuali prime ondate di attacchi lanciati dalla terraferma dall'esercito cinese. In ogni caso il filmato non mostra la sezione sotterranea altamente segreta della struttura coincidente con l'ampio bunker di Chiashan. I funzionari taiwanesi si sono così affrettati a rassicurare l'opinione pubblica. Il capo della Difesa di Taipei, Koo Li Hsiung, ha dichiarato che era "molto probabile" che il video facesse parte della "guerra cognitiva" di Pechino, e che non ci sarebbe stata alcuna invasione non rilevata di droni nel sito militare.

"Dopo la nostra analisi e valutazione, si ritiene che le immagini del video siano state scattate da satellite in periodi diversi e prodotte utilizzando la sintesi 3D. Non sono state scattate da un drone che ha invaso la base o si è spostato all'esterno della base", ha concluso Koo.

Lee Ching Jan, Capo di Stato Maggiore dell'aeronautica militare taiwanese, ha aggiunto che in alcune basi aeree dell'isola sono stati installati sistemi radar anti-drone per ricercare attivamente eventuali velivoli senza pilota in avvicinamento entro un raggio di 5 chilometri.

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