Crepa in una struttura primaria: Boeing ferma i test del nuovissimo 777X

Continuani i problemi di Boeing: il nuovo 777X è stato messo a terra durante i test di volo a causa di gravi problemi strutturali, probabilmente a seguito di errori di progettazione

Crepa in una struttura primaria: Boeing ferma i test del nuovissimo 777X
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Nuovi guai per Boeing. L'azienda aeronautica statunitense è stata costretta a fermare i test dei nuovi Boeing 777X a causa di un problema strutturale primario. Durante un'ispezione post volo, infatti, sono state rilevate delle crepe in un componente strutturale primario del pilone che monta i motori più grandi a disposizione della General Motors, i GE9X Turbofan. Questo tipo di aereo è un jetliner bimotore e questo genere di problema risulta essere particolarmente complicato per l'azienda, costretta a fermare tutti i test, che solo poche settimane fa erano stati condotti per le certificazioni d'alta quota.

"Durante la manutenzione programmata, abbiamo identificato un componente che non ha funzionato come progettato. Il nostro team sta sostituendo la parte e catturando eventuali insegnamenti dal componente e riprenderà i test di volo quando sarà pronto", ha spiegato Boeing al sito theaircurrent.com con una mail. Secondo lo stesso sito, che ha avuto modo di parlare con due insider, hanno spiegato che il problema è stato scoperto sul terzo aereo di prova a seguito di un volo durato oltre 5 ore e 30 alle Hawaii. A quel punto, sono stati valutati anche gli altri aerei con successive ispezioni sugli 777-9, trovando il medesimo problema. Per questa ragione Boeing è stata costretta a fermare qualunque test e a mettere a terra questi aerei, per i quali l'azienda ha già ricevuto ben 481 ordini, ovviamente bloccati.

Ma un'altra tegola si aggiunge a questa. La Faa ha richiesto l'ispezione dei sedili dei piloti di centinaia di Boeing 787-Dreamliner dopo che un volo della compagnia cilena Latam, lo scorso marzo, ha subito una forte perdita di quota nella rotta da Sydney, in Australia, ad Auckland, in Nuova Zelanda. La perdita di quota ha causato 50 feriti tra i passeggeri che non avevano la cintura di sicurezza allacciata. Per questo motivo le autorità americane hanno deciso di vederci meglio a seguito della segnalazione di un "movimento incontrollato in avanti del sedile del capitano che ha provocato una rapida discesa".

Secondo la Faa, sono interessati da questa direttiva di aeronavigabilità circa 158 aerei registrati negli Stati Uniti e 737 in tutto il mondo. A seguito di questi due eventi, il titolo Boeing ha perso il 4.7% ed è stato il peggiore di Wall Street. Un evento che si unisce agli altri dell'ultimo anno che hanno minato la credibilità di Boeing.

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