
Kim Jong Un è arrivato in Cina a bordo del suo treno super blindato. Il leader della Corea del Nord è pronto a partecipare alla parata militare commemorativa dell'80esimo anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale organizzata da Pechino. Nel vagone ufficio del treno personale di Kim erano presenti la ministra degli Esteri della Corea del Nord, Choe Son Hui, e una persona che si ritiene essere Kim Song Nam, direttore del Dipartimento Internazionale del Partito dei Lavoratori. Non sappiamo se la moglie del presidente, Ri Sol Ju, o se l'inseparabile figlia, Ju Ae, abbiano viaggiato con lui. Poco prima della partenza, i segretari del Partito dei Lavoratori di Corea, Jo Yong Won e Kim Tok Hun sono stati ripresi mentre ricevevano istruzioni da Kim alla stazione di Pyongyang. È insolito che i media statali nordcoreani riportino la notizia di un viaggio all'estero del supremo comandante subito dopo la partenza. Ad esempio, quando Kim visitò la Russia a settembre del 2023, i media statali ne diedero conto solo due giorni dopo che Kim aveva lasciato Pyongyang.
L'arrivo di Kim in Cina
Il treno del leader nordcoreano è arrivato a Pechino alle 16 locali (le 10 del mattino in Italia), dopo aver attraversato il ponte sul fiume Yalu che collega Sinuiju e Dandong. Il viaggio da Pyongyang alla capitale cinese dura in genere circa 20 ore sui treni blindati e pesantissimi, capaci di viaggiare a una velocità massima di 60 km/orari. La missione di Kim in Cina è la prima in quasi 7 anni.
Prima della sua partenza, Kim ha visitato l'istituto competente dell'Accademia generale dei materiali chimici, sotto l'Amministrazione missilistica della Corea del Nord, e ha incontrato esperti nel campo della ricerca sui materiali compositi in fibra di carbonio. La Korean Central News Agency ha scritto che "il rispettato compagno Kim Jong Un ha parlato dei successi ottenuti nella ricerca" applicata ai motori, in grado di generare una spinta massima del motore di 1.960 kilonewton, da usare nella serie di missili balistici intercontinentali Hwasongpho-19 e nell'Icbm di nuova generazione Hwasongpho-20.
Kim e il presidente russo Vladimir Putin figurano tra i 26 leader mondiali che si uniranno a Xi Jinping per assistere alla parata; è la prima volta, nei suoi 14 anni di potere, che il leader nordcoreano partecipa a un grande evento multilaterale. Ed è anche la prima occasione in cui Kim, Xi e Putin si ritrovano nello stesso luogo. Nessuno dei leader ha finora confermato un incontro trilaterale privato. Dal canto suo, Putin è arrivato in Cina domenica per partecipare sia al vertice regionale dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, sia alla parata di Pechino. Il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov ha detto all’agenzia russa Tass che un incontro con Kim a margine degli eventi era "in considerazione".
Il super treno di Kim
Il treno blindato resta il mezzo preferito di Kim Jong Un, non solo per motivi di sicurezza ma anche per il forte valore simbolico. Lungo oltre 250 metri, viaggia a una velocità media relativamente bassa, attorno ai 60 km/h, proprio per garantire la massima protezione.
All’interno, secondo rare testimonianze trapelate, non mancano sale riunioni, camere da letto, cucine attrezzate e persino spazi dedicati all’intrattenimento, trasformando ogni spostamento in un vero quartier generale viaggiante. Ogni volta che viene utilizzato, pare che alcuni treni supplementari lo precedano e lo seguano: il primo per verificare la sicurezza dei binari, il secondo per trasportare la scorta armata e il personale di supporto.
Questa scelta non è soltanto un vezzo ereditato dal padre e dal nonno, ma un vero strumento politico. Il treno blindato proietta all’esterno un’immagine di potenza.
All’interno della Corea del Nord il mezzo alimenta il culto della leadership, evocando l’idea che il leader possa spostarsi senza ostacoli in qualunque direzione. All’estero, invece, la sua lentezza e la spettacolarità delle soste intermedie finiscono per attirare inevitabilmente l’attenzione mediatica.