"Ha perso il pannello stealth in volo": il giallo dell'F-35 Usa sui cieli del Pacifico

Un caccia stealth avanzato degli Usa è rientrato dopo un volo di addestramento presso la base di Kadena, in Giappone, senza un pannello laterale considerato componente fondamentale del velivolo

"Ha perso il pannello stealth in volo": il giallo dell'F-35 Usa sui cieli del Pacifico
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Nei cieli dell'Asia è avvenuto un nuovo incidente riguardante un velivolo militare degli Stati Uniti. Un caccia stealth avanzato è rientrato presso la base di Kadena, a Okinawa, in Giappone, come tante altre volte aveva fatto prima d'ora. C'era però un'inaspettata sorpresa ad attendere gli addetti della struttura, visto che sulla superficie del mezzo non c'era traccia di un pannello esagonale situato sotto la cabina di pilotaggio. Il portavoce del 18esimo Stormo, il primo tenente Robert Dabbs, ha spiegato che l'aereo potrebbe aver perso il pezzo in questione – considerato un componente vitale – tra le acque dell'Oceano Pacifico.

Cosa è successo all'aereo Usa

La vicenda è avvenuta la mattina dello scorso 18 dicembre. Il protagonista della disavventura era un F-35A Lightning II appartenente al 356th Fighter Squadron dell'aeronautica americana. Secondo quanto ricostruito dai media, il velivolo era atterrato alla base aerea giapponese di Kadena senza allerte o segnalazioni di alcun tipo. Soltanto in un secondo momento gli addetti della struttura si sarebbero accorti della mancanza di un pannello laterale esagonale che misurava 18 x 12 pollici e pesava circa un chilo.

"Si prevede che il pannello si sia staccato dall'aereo (e sia finito) in acqua. Non abbiamo ricevuto segnalazioni di danni o feriti", ha dichiarato Dabbs. Il portavoce ha sottolineato che il 18esimo Stormo sta indagando sul caso. L'aspetto chiave dell'intero incidente riguarda però il pezzo andato perduto. Non un pezzo qualunque ma, a quanto pare, un tassello chiave ai fini delle caratteristiche dell'F-35 A Lightning II. Il pannello mancante, infatti, copriva le porte esterne per i dispositivi elettronici e, senza la sua presenza, l'aereo può addirittura perdere la sua capacità stealth.

Un incidente preoccupante

Secondo quanto riportato dal sito Star and Stripes, l'Okinawa Defense Bureau, che rappresenta il ministero della Difesa giapponese sull'isola, ha esortato fortemente l'esercito americano a prevenire futuri incidenti. "Garantire la sicurezza è un requisito fondamentale per l'operatività degli aerei militari statunitensi e continueremo a chiedere che gli Stati Uniti prendano tutte le precauzioni possibili", hanno affermato le autorità nipponiche.

Gli abitanti di Okinawa sono particolarmente sensibili alle notizie di incidenti aerei e di parti cadute a causa dei numerosi incidenti avvenuti nel corso degli ultimi anni. Nel 2004, un CH-53D Sea Stallion del Corpo dei Marines si schiantò nel campus Ginowan dell'Università Internazionale di Okinawa, ferendo tre membri dell'equipaggio.

Nel 2017, una finestra è caduta da un elicottero CH-53E Super Stallion del Corpo dei Marines ed è finita su un campo sportivo di una scuola elementare vicino alla linea di recinzione della stazione aerea Futenma del Corpo dei Marines a Ginowan. In quel momento, nelle vicinanze stavano giocando circa 40 bambini. Un ragazzo di loro è rimasto ferito. Quattro anni dopo, un container in acciaio è caduto inspiegabilmente in mare da un elicottero Marine CH-53E Super Stallion.

I precedenti

La lista dei recenti incidenti che hanno coinvolto aerei Usa in Asia inizia a farsi consistente. L'11 dicembre, un caccia F-16 della Forza aerea degli Stati Uniti è precipitato nelle acque del Mar Giallo al largo delle coste della Corea del Sud. L’episodio è avvenuto durante un volo di addestramento di routine del mezzo. Il pilota si è salvato: è riuscito ad espellersi dal velivolo non appena riscontrata un’emergenza in volo. È stato quindi recuperato dalla guardia costiera sudcoreana e riportato alla base aerea di Kunsan, a circa 180 chilometri a sud di Seoul.

L’incidente in questione è andato in scena 10 giorni dopo lo schianto di un convertiplano Cv-22 Osprey della Forza aerea statunitense nel sud del Giappone, costato la vita a otto militari. Lo scorso 21 novembre, invece, un P-8 Poseidon della Marina Usa era uscito di pista durante l'atterraggio presso la Marine Corps Air Station di Kaneohe Bay, nelle Hawaii.

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