Guerra in Israele

Le piazze arabe si scaldano contro Israele: cos'è successo dopo la strage all'ospedale di Gaza

Proteste in tutto il Medio Oriente e assalti alle sedi diplomatiche israeliane e statunitensi

Le piazze arabe si scaldano contro Israele: cos'è successo dopo la strage all'ospedale di Gaza

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Le piazze arabe si scaldano contro Israele: cos'è successo dopo la strage all'ospedale di Gaza

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Dopo la strage all'ospedale di Gaza - di cui restano da accertare le responsabilità - nella notte si sono registrate forti manifestazioni di protesta e assalti alle sedi diplomatiche israeliane e statunitensi in diverse città del mondo arabo.

Libano

In Libano un centinaio di manifestanti si sono radunati nella piazza che conduce all'ambasciata americana a nord di Beirut cercando di sfondare le barriere di sicurezza, lanciando pietre e incendiando un edificio vicino. In previsione della visita di Joe Biden, le milizie sciite di Hezbollah hanno indetto una "giornata della rabbia". Gli Stati Uniti hanno raccomandato ai propri cittadini di abbandonare il territorio e autorizzato la partenza di parte del personale diplomatico non necessario.

Libia

Proteste anche in diverse città della Libia, in particolare nella capitale Tripoli, dove i manifestanti hanno attraversato le strade del centro cittadino prima di convergere in Piazza dei Martiri, scandendo slogan di sostegno agli abitanti di Gaza e denunciando l'attacco all'ospedale da parte del "nemico sionista".

Giordania e Cisgiordania

In Giordania, nella capitale Amman, molti manifestanti si sono radunati davanti alla moschea di Re Abdullah per esprimere solidarietà ai palestinesi. Alcuni di loro hanno assaltato l'ambasciata israeliana e appiccato il fuoco ai muri esterni. Disordini inoltre nelle piazze di Ramallah, in Cisgiordania.

Iraq e Tunisia

Decine di manifestanti a Baghdad, capitale dell'Iraq, hanno tentato di raggiungere l'area che ospita gli uffici governativi iracheni e diverse ambasciate, ma le forze di sicurezza glielo hanno impedito. A Tunisi sono stati invece bloccati dei dimostranti che marciavano verso la sede dell'ambasciata di Francia.

Turchia

A Istanbul una folla che portava bandiere e striscioni filopalestinesi si è radunata davanti al consolato israeliano. Dopo aver sfondato una barricata, le persone hanno tentato di entrare e sono state respinte dai lacrimogeni della polizia. Manifestazioni contro Israele si sono tenute contemporaneamente in molte altre città turche, come Trabzon, Erzurum, Konya, Bursa, Edirne, Burdur e Usak.

Iran

Momenti di tensione a Teheran, con centinaia di manifestanti davanti alle ambasciate di Francia e Regno Unito. Il presidente iraniano Ebrahim Raïssi ha condannato l'attacco all'ospedale di Gaza affermando che "le fiamme delle bombe americano-israeliane divoreranno presto" lo Stato ebraico.

L'Iran ha proclamato un giorno di lutto nazionale per le vittime della strage.

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