Migliaia di nordcoreani in Russia: cosa c'è dietro l'asse Kim-Putin

Il National Intelligence Service (NIS) ha fatto sapere che Kim Jong Un continuerà a sostenere Vladimir Putin inviando in Russia nuovi militari, lavoratori e altri armamenti

Migliaia di nordcoreani in Russia: cosa c'è dietro l'asse Kim-Putin
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La Corea del Nord potrebbe schierare ulteriori truppe in Russia nei mesi di luglio e agosto, in aggiunta ai soldati già forniti al Cremlino, secondo quanto riferito dall’intelligence sudcoreana. Il National Intelligence Service (NIS) ha fatto sapere che Kim Jong Un continuerà a sostenere Vladimir Putin, ancora impegnato nella guerra in Ucraina, non solo inviando nella Federazione Rissa nuovi militari, ma anche altri armamenti. Pare, inoltre, che l’esercito russo si stia organizzando per lanciare un assalto su larga scala contro Kiev. "La tempistica del dispiegamento aggiuntivo è che potrebbe essere già luglio o agosto", ha dichiarato il parlamentare di Seoul. Lee Seong Kweon.

Kim pronto ad aiutare ancora Putin

Uomini e armi (munizioni e missili di artiglieria) in Russia: questa è l’offerta che Kim sta propendo a Putin. In cambio, Pyongyang sta probabilmente ricevendo consigli tecnici sui lanci di satelliti e sui sistemi di guida missilistica.

Dopo mesi di silenzio, sia la Corea del Nord che la Russia hanno rivelato il dispiegamento delle truppe nordcoreane e il ruolo svolto nell'offensiva di Mosca contro l'Ucraina per reclamare la regione di Kursk. I due Paesi hanno spiegato che la loro cooperazione si basa sul trattato firmato da Kim e Putin nel giugno dello scorso anno, un trattato che include un patto di difesa reciproca.

Il ministro della Difesa dell’Ucraina, Rustem Umerov, ha dichiarato che la Corea del Nord avrebbe già schierato circa 11.000 truppe d'élite per sostenere la guerra della Russia contro Kiev, rappresentando oltre il 20% della forza di riserva personale d'élite del leader nordcoreano Kim Jong Un. "Questi sono soldati appositamente selezionati in base a criteri fisici, psicologici e di altro tipo", ha detto Umerov. "Queste unità hanno già subito perdite significative", ha aggiunto Umerov. Secondo un reloet del 15 giugno dell'intelligence della difesa del Regno Unito, la Corea del Nord potrebbe aver subito più di 6.000 vittime in Russia dal dispiegamento di truppe nell'Oblast di Kursk nell'autunno del 2024.

Si rafforza il rapporto tra Russia e Corea del Nord

L’Asia Times ha scritto che la Corea del Nord non sta più solo fornendo alla Russia manodopera e missili. Pyongyang si sta incastonando profondamente nell'economia di guerra russa, inviando migliaia di lavoratori nel cuore dell’industria dei droni del Cremlino. Il sito The War Zone ha riferito che 25.000 lavoratori nordcoreani sarebbero stati inviati nella zona economica speciale russa di Alabuga in Tatarstan per assistere nella produzione di droni Shahed, parte dell’accordo maturato in seguito alla visita del segretario russo del Consiglio di sicurezza, Sergej Shoigu, a Pyongyang.

Le immagini satellitari rivelano la nuova costruzione di dormitori nel sito di Alabuga, indicando l'intenzione della Russia di aumentare la produzione di droni da 2.000 a 5.000 unità al mese.

Il capo dell'intelligence ucraina, il tenente generale Kyrylo Budanov, ha confermato questo sviluppo, citando la crescente

cooperazione tra Russia e Corea del Nord e avvertendo delle implicazioni strategiche sia per l'Ucraina che per la Corea del Sud. Alcuni lavoratori nordcoreani potrebbero anche essere assunti nel servizio di difesa russo.

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