Cronaca internazionale

Kim "studente curioso" alla corte di Putin: cos'ha visto in Russia

Le immagini della visita guidata di Kim Jong Un nelle stanze del cosmodromo di Vostochny hanno mostrato un presidente nordoreano incuriosito da tutto quello che aveva intorno

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Ha fatto domande tecniche e approfondite, mentre un collaboratore al suo fianco appuntava le risposte su una piccola agenda nera. Kim Jong Un è apparso molto interessato al cosmodromo di Vostochny, cornice dell'ultimo incontro con Vladimir Putin, nella regione dell'Amur, in Siberia, non distante dalla città di Tsiolkovsky. Le immagini della visita guidata dei due leader nelle stanze dello spazioporto russo, tra cui l'officina di assemblaggio del complesso di lancio del vettore spaziale Angara, hanno mostrato un presidente nordoreano incuriosito da tutto quello che aveva intorno.

Le domande di Kim

La Cnn ha scritto che Kim "aveva l’aspetto di uno studente curioso". Quando, intorno alle 13.00 ora locale, lui e Putin hanno visitato l'edificio adibito all'assemblaggio di razzi, i due presidenti hanno discusso a lungo in merito alle caratteristiche tecniche del veicolo di lancio russo Soyuz 2 e del vettore Angara. Qui il leader nordcoreano ha ascoltato la spiegazione degli addetti del sito, attratto dalle caratteristiche del carburante e dal principio di propulsione del citato veicolo di lancio.

La smania di conoscere era talmente tanta che Kim ha iniziato a porre quesiti sempre più dettagliati: "Il diametro di 8 metri include parti?" o "Qual è la spinta del razzo più grande che può essere lanciato da questa base?". Queste sono solo alcune delle domande che l'ospite di Putin avrebbe sollevato, secondo quanto riportato dai media. Le risposte ricevute lo avrebbero soddisfatto al punto di lasciare una nota emblematica, scritta di suo pugno, sul libro dei visitatori del cosmodromo: "La gloria della Russia, che ha dato i natali ai primi conquistatori dello spazio, sarà immortale".

I segreti del cosmodromo di Vostochny

Non è difficile intuire il motivo dell'interesse di Kim. La Corea del Nord è impegnata, da tempo, su due fronti complementari: lo sviluppo tecnologico-spaziale e militare del Paese. Pyongyang necessita di missili e armamenti via via più affidabili mano a mano che la tensione con gli Stati Uniti aumenta. Gli stessi vettori utilizzabili in ambito bellico, inoltre, possono essere riadattati per lanciare satelliti nello spazio (altro traguardo cullato da Kim).

Il cosmodromo di Vostochny - la nuova base di lancio russa costruita dal Cremlino per ridurre la dipendenza dal sito di Baikonour, in Kazakistan - agli occhi del presidente nordcoreano, è dunque apparso come un luogo magico. In tutto questo non sfugge il significato che si è voluto dare all'incontro con la scelta del sito, considerate la preoccupazione della comunità internazionale, espressa in numerose risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e sanzioni, per il programma missilistico di Pyongyang. Come se non bastasse, a pochi chilometri dallo spazioporto sorge, aperta fino al 1993, la base per gli Icbm Svobodny 18, un altro luogo potenzialmente interessante per Kim.

Il decreto del presidente della Federazione Russa sulla creazione del cosmodromo è stato firmato nel 2007, mentre i lavori sono iniziati solo nel 2012. Il primo lancio da Vostochny è stato effettuato il 28 aprile del 2016, con un ritardo di due giorni. In quella data il veicolo di lancio Soyuz-2.1a aveva messo in orbita i satelliti scientifici e didattivi Lomonosov e Aist-2D, nonché il nanosatellite SamSat-218.

Il lancio più recente quello di una Soyuz con la navetta lunare Luna-25 che si è conclusa immediatamente con un flop.

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