
Nella prima mattina di mercoledì 16 luglio gli inquirenti hanno notificato un mandato di comparizione a Manfredi Catella mentre stava per prendere un aereo per un viaggio già programmato. La procura di Milano, nell'ambito di un filone di indagine sui progetti immobiliari nel capoluogo lombardo, ne ha quindi chiesto l'arresto ai domiciliari. Si tratta di una figura di spicco dell'imprenditoria essendo uno tra gli immobiliaristi più importanti della scena lombarda e nazionale, nonché gestore di un importante fondo di investimento, protagonista dei maggiori interventi in campo edilizio che hanno cambiato lo skyline di Milano negli ultimi anni. Ecco di chi stiamo parlando.
Manfredi Catella è nato a Livorno il 18 agosto 1968 ed è il presidente del gruppo immobiliare Coima e co-fondatore (e pure amministratore delegato) della società Coima Sgr. Cresciuto in una famiglia di imprenditori impegnata nel settore immobiliare, Catella si laurea in Economia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, per poi specializzarsi con un Master in Pianificazione Territoriale e Real Estate presso il Politecnico di Torino, completando la propria formazione nel Real Estate Management tra Italia e Inghilterra. Le prime esperienze operative avvengono nei fondi di investimento immobiliari Heitamn a Chicago, Caisse Centrale des Banques Populaires e Hsbc a Parigi, Jp Morgan a Milano, fino a diventare amministratore delegato di Hines Italia, che è la divisione italiana del colosso immobiliare statunitense.
Dopo quindici anni di leadership in Hines Italia, Catella riesce ad acquisire la società, ribattezzandola Coima SGR, società di gestione del risparmio che opera nell’Investment & Asset Management, autorizzata nel 2007 dalla Banca d'Italia alla prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio. Coima è un gruppo che, in particolare si occupa di investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali. Attivo dal 1974 nel settore immobiliare italiano (era già della famiglia Catella) Coima Holding controlla le società Coima SGR Investment & Asset manager che amministra oltre 30 fondi comuni di investimento alternativi di tipo immobiliare.
Tra questi, si possono ricordare Coima REM (di cui Manfredi Catella è presidente), Project & Property manager di immobili per oltre 5 milioni di metri quadrati, Coima HT - società che opera in ambito tecnologico e digitale per supportare i processi di rigenerazione urbana - e Coima Image, attiva nella pianificazione degli spazi e nell'interior design. Coima Sgr, di cui Manfredi Catella è azionista di maggioranza e ceo, oggi gestisce per la precisione 33 fondi di investimento immobiliare, oltre 10 miliardi di euro di investimenti stabilizzati, e conta più di 200 conduttori e 170 proprietà nel portafoglio in gestione, di cui oltre l’80% del GAV (Gross Asset Value, ovvero l'insieme di tutti i beni e le attività possedute da un fondo immobiliare) certificato LEED (ossia Leadership in Energy and Environmental Design, è un sistema di certificazione volontario per edifici sostenibili).
Sotto la guida di Manfredi Catella, Coima dà il via a progetti immobiliari innovativi che hanno visto negli ultimi anni la trasformazione radicale di Milano: basti citate i quartieri di Porta Nuova, Garibaldi e Isola, aree urbane marginali e abbandonate. I nuovi quartieri sono caratterizzati da edifici con palazzi iconici e, comunque, i progetti ottengono la certificazione LEED, ossia sono a basso consumo energetico e di qualità ambientale. La Torre Unicredit, il Bosco Verticale e la sede di Microsoft progettata da Herzog & de Meuron sono solo alcune delle realizzazioni più celebrate nel portafoglio di Coima. Bisogna poi inoltre sottolineare anche il progetto del Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026, che nasce dalla collaborazione tra lo studio di architettura Skidmore, Owings & Merrill (SOM) e il Fondo Porta Romana, e gestito proprio da Coima SGR, Covivio e Prada Holding.
Nel 2007, nel frattempo, Manfredi Catella aveva già fondato la Fondazione Riccardo Catella, dedicata alla promozione della sostenibilità. La mission originaria era quella di "favorire la diffusione di pratiche sostenibili e responsabili nella progettazione e nello sviluppo del territorio, promuovendo l'attivazione della comunità per il miglioramento della qualità della vita urbana".
Catella, analista finanziario, è anche infine membro dell'Advisory Board dell'Università Bocconi e di Assolombarda; è iscritto all’Ordine dei Giornalisti, autore di numerosi articoli e testi su tematiche riguardanti real estate e riqualificazione del territorio.