"Kirk come le Br". La vergogna del Pd in Comune a Milano

Sconcerto nell'aula del Municipio 1 a Milano quando il capogruppo di FdI ha chiesto un minuto di raccoglimento per Charlie Kirk. Il consigliere dem

"Kirk come le Br". La vergogna del Pd in Comune a Milano
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Una scena vergognosa quella avvenuta nell'aula del Consiglio del Municipio 1 a Milano. Alla richiesta del capogruppo FdI Lorenzo La Russa di osservare un minuto di silenzio per Charlie Kirk, il Presidente del Consiglio del Municipio ha risposto con un netto rifiuto, arrivando a tirare in ballo anche le Brigate rosse. Qualcosa di a dir poco scioccante.

"Charlie Kirk come le Brigate Rosse, ecco cosa pensa la sinistra in Municipio 1 a Milano. Non riescono a rispettare la morte di un ragazzo che faceva politica democraticamente, ad ascoltare idee diverse dalle loro e condannare senza se e senza ma la violenza. PROVE ME WRONG!", scrive su Instagram il rappresentante di FdI, postando anche un video come prova.

Nel filmato vediamo chiaramente il presidente Lorenzo Leopoldo Sitia (Pd) negare il minuto di silenzio, e lo sentiamo distintamente dichiarare: "Non immaginatevi che facciamo il minuto di silenzio. Sarebbe come chiedermi di fare un minuto di silenzio per i ragazzi delle Brigate rosse". Sconcerto in aula. Qualcuno comincia a protestare. Si alzano i toni. Allora Sitia aggiunge: "Guardi che tutte le Brigate rosse non hanno ucciso tutti. C'era quello che ha ucciso, c'era quello che sparava e c'era quello che diceva sciocchezze". Parole che non hanno fatto altro che aumentare la tensione nel Consiglio.

Nel commentare la vicenda, il consigliere Lorenzo La Russa ancora non si capacita. "Avete sentito bene, il Presidente del consiglio del Municipio 1 di Milano ha paragonato Charlie Kirk alle Brigate rosse. Un ragazzo ucciso per odio politico, per le sue idee, ucciso con un proiettile con inciso sopra 'Bella ciao', è stato paragonato ai terroristi, agli assassini delle Brigate rosse".

La richista del minuto di silenzio è stata dunque respinta. Lorenzo La Russa ha quindi sfruttato gli ultimi minuti del suo intervento in aula di Consiglio per ricordare l'attivista di spicco del movimento MAGA e sostenitore di Donald Trump. La Russa ha chiesto a tutti di alzarsi per commemorare Kirk in silenzio.

Ancora una volta, la risposta è stata agghiacciante: "Se non è stato concesso un minuto di silenzio è perché quest'aula qui, e questa presidenza, ritiene che i munuti di silenzio vadano concessi per commemorare persone che uniscono".

"Questa sinistra non prova minimamente pietà per le vittime dell'odio", conclude Lorenzo La Russa, amareggiato.

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