La trap, la "droga dello sballo" e i soldi: chi è l'assassino di Michelle Causo

Aspirante trapper, con circa 13mila follower, aveva scritto anche una canzone intitolata "Yo". Sui suoi profili social video e foto mentre fumava hashish. Lunedì l'interrogatorio davanti alla procura minorile

La trap, la "droga dello sballo" e i soldi: chi è l'assassino di Michelle Causo
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Aspirante trapper, con l'ossessione per i soldi e avvezzo all'uso di uso di sostanze stupefacenti. È il ritratto del presunto assassino di Michelle Causo, la 17enne uccisa a Primavalle nella mattinata di giovedì 29 giugno. Il baby killer si trova recluso nel carcere di Casal di Marmo con l'accusa di omicidio volontario. Non è escluso che, nelle prossime ore, possa essergli contestato anche l'occultamento di cadavere per aver nascosto il corpo senza vita della ragazza in un carrello della spesa, poi abbandonato accanto a un cassonetto dei rifiuti. Secondo gli inquirenti potrebbe aver agito sotto l'effetto della purple drank - la cosidetta "bevanda viola dello sballo" - in voga tra gli appassionati del genere trap. Lunedì il ragazzo comparirà davanti al gip della procura minorile per l'interrogatorio.

Chi è il presunto assassino di Primavalle

Coetano della vittima, O.S.D (le iniziali del nome) è nato a Roma 17 anni fa da padre capoverdiano e madre cingalese. Autore di una canzone trap autoprodotta - "Yo", il titolo - sui social ostentava abiti firmati, gioielli vistosi e un frasario tipico dei trapper. Ossessionato dai soldi, convideva reel (video brevi ndr) in cui contava mazzetti di banconote da 50 euro. Cappuccio calato sul volto e scarpe griffate, come i cantautori a cui si ispira, si ritraeva spesso in compagnia di amici. Non mancavano poi selfie a torso nudo e immagini violente. In una foto s'intravede la mano ferita con i cocci di una bottiglia in vetro.

La bevanda dello sballo e l'hashish

Il 17enne era solito consumare hashish e, pare, anche altri stupefacenti. Sostanze che potrebbe aver assunto poco prima di uccidere Michelle, ferita con un coltello da cucina con almeno sei fendenti. Gli inquirenti non escludono che il giovane possa avere consumato la cosiddetta "bevanda viola dello sballo" (purple drank), un mix di droghe e farmaci molto diffuso tra gli appassionati del genere trap.

Gli amici di Michelle: "Tutti ne parlavano male"

"Non si preoccupi, io voglio bene a Michelle", avrebbe detto il trapper in erba ai genitori di Michelle. Ma gli amici della ragazza non l'hanno mai visto di buon occhio. "Tutti lo conoscevano. Faceva i danni già da un po'. - il racconto di un giovane - Fino a qualche tempo fa era fidanzato, poi mi hanno detto i suoi amici che da quando si è lasciato era cambiato". Una delle ultime persone ad averci parlato, prima che i poliziotti della Mobile lo intercettassero, è stata una vicina di casa: "L'ho incrociato sulle scale. - ha ricordato la donna durante un'intervista - Voleva aiutarmi a sollevare il passeggino.

Aveva un tono educato e gentile, anche se si vedeva che era agitato". Messo sotto torchio dagli inquirenti, il giovane avrebbe reso solo parziali ammissioni. Restano i dubbi sul movente dell'omicidio: forse un debito da 40 euro.

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