Coronavirus

Il barbiere di Mattarella adesso rischia la chiusura

“Non vedo l'ora di poter tornare a tagliare i capelli al presidente”. Se continua così dovrà chiudere per sempre. La crisi tocca tutti

Il barbiere di Mattarella adesso rischia la chiusura

Il barbiere del Presidente della Repubblica ha paura di dover tirare giù la serranda per sempre. Se la riapertura tarda ancora il rischio è sempre più tangibile, anche per colui che ha l’onore di tagliare i capelli a Mattarella. Franco Alfonso, 82enne, si è sfogato con l’Adnkronos. Ha raccontato di quanto sia dura tenere chiusa un’attività per quasi tre mesi. Si augura, come molti imprenditori, che il governo ripensi le proprie scelte fatte e permetta ai negozianti di riaprire prima del 1° giugno. Altrimenti quando arriverà quella fatidica data, saranno ben pochi a poter riaprire, schiacciati dai debiti e dalle bollette.

I capelli di Mattarella vanno tagliati

Alfonso si è anche lasciato andare a un commento ammettendo che anche “il Capo dello Stato avrebbe bisogno di tagliare i capelli”. Come tutti in effetti. Come dimenticare il video di oltre un mese fa, in cui Mattarella, durante una conversazione con il suo consigliere per la stampa, Giovanni Grasso, che si lamentava per i capelli lunghi del Presidente: “Eh, Giovanni. Neanche io vado dal barbiere...”, disse Mattarella cercando di sistemarsi i capelli bianchi. Sul taglio di Conte girerebbe una voce, pare infatti che il premier si tagli i capelli da solo, mentre Mattarella aspetta di tornare a Palermo, dal suo barbiere di fiducia. Anche Alfonso, come tanti negozianti, è già pronto alla riapertura. Ha messo in sicurezza il salone tenendo conto di tutte le norme vigenti, ha spiegato di aver “comprato gli attrezzi usa e getta, la sanificazione verrà eseguita a breve, stanno arrivando le mascherine e gli altri dispositivi di protezione personale. Insomma, noi siamo pronti per aprire. Anche il prossimo 18 maggio. Spero davvero che ci facciano aprire. Oltre due mesi senza incassare un solo euro è davvero dura. Certo, prima viene la salute. Però noi siamo in ginocchio”.

Tutto pronto per la riapertura

Fa il barbiere da ben 57 anni e i suoi clienti affezionati lo stanno chiamando disperati e bisognosi di un taglio urgente. Lui, dal canto suo sta già prendendo gli appuntamenti, anche se ancora non si conosce la data effettiva della riapertura. Sono in tre, tutti part-time, a lavorare nel salone, che a suo dire è molto grande, tanto da riuscire a mantenere quasi 5 metri di distanza tra una postazione e l’altra.

Manca solo il via libera del governo per ricominciare a tagliare i capelli di tutti i clienti, Capo dello Stato compreso.

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