Bimbo rischia di soffocare in spiaggia per un chicco d’uva: salvato da due "eroi"

Un bimbo ha rischiato di soffocare in spiaggia a causa di un chicco d’uva andatogli di traverso. Fortunatamente sono intervenute due bagnanti, una infermiera e una pediatra, che lo hanno salvato

Bimbo rischia di soffocare in spiaggia per un chicco d’uva: salvato da due "eroi"

Un bimbo di un anno e mezzo ha rischiato di soffocare a causa di un chicco d’uva andatogli di traverso. Il piccolo si trovava con i suoi genitori sulla spiaggia di Solanas, in provincia di Cagliari, per trascorrere il Ferragosto. Fortunatamente, il bimbo è stato salvato dall’immediato intervento di due bagnanti, due operatrici sanitarie, anche loro in vacanza in Sardegna, che stavano festeggiando il 15 agosto proprio sulla stessa spiaggia in cui stava avvenendo la tragedia. La notizia è stata riportata da L'Unione Sarda.

Salvato da due operatrici sanitarie in vacanza

Secondo quanto ricostruito, il bimbo stava mangiando un chicco d’uva quando improvvisamente un acino gli sarebbe andato di traverso, bloccandosi in gola e rischiando di ucciderlo per soffocamento. Due bagnanti site a poca distanza, una giovane infermiera residente a Quartu e una pediatra, sono però riuscite a intervenire salvando il piccolo che aveva già smesso di respirare. Le due donne hanno subito praticato la manovra di Heimlich e poi il massaggio cardiaco, consentendo al bimbo di espellere l'acino d’uva e tornare a respirare autonomamente. In seguito è giunta sul posto anche un’ambulanza del 118, che si trovava in postazione proprio a Solanas. Gli operatori sanitari hanno soccorso il bimbo e lo hanno trasportato a bordo di un'eliambulanza all'ospedale Brotzu, accompagnato dalla sua mamma, per essere sottoposto a ulteriori accertamenti. Le sue condizioni di salute sarebbero buone, ma i suoi genitori sono tuttora sotto choc per il grave rischio corso da loro figlio.

Era successo anche alla nota conduttrice

Qualche giorno fa anche la nota conduttrice Alessia Marcuzzi aveva raccontato di aver rischiato di morire mentre si trovava a cena in un ristorante londinese insieme ad amici e familiari. In quel caso era stato un pezzo di polpo a bloccarsi in gola e a impedirle di respirare. A salvarla era stata Lady Facchinetti, come la stessa conduttrice aveva rivelato, proprio praticandole la manovra di Heimlich. Il figlio Tommaso e il marito Paolo, subito intervenuti, avevano tentato di farle sputare il boccone attraverso dei colpi sulla schiena, ma questa tecnica non era servita a nulla.

Solo l’intervento tempestivo di Wilma Faissol, moglie di Francesco Facchinetti, è riuscito a salvare la vita alla Marcuzzi che le sarà per sempre riconoscente. Conoscere, e soprattutto saper praticare correttamente, la tecnica di primo soccorso nata nel 1974 potrebbe salvare la vita nel caso debba essere rimosso un corpo estraneo dalle vie aeree.

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