Una vera e propria voragine da due miliardi di euro. È questo il buco che potrebbe aprirsi nei conti pubblici a causa delle mancate coperture per il cumulo contributivo inserito nella ultima legge di stabilità. Il tema riguarda centinaia di migliaia di lavoratori, soprattutto professionisti come ad esempio medici, ingengneri, avvocati. Di fatto le coperture che mancherebbero all'appello sono destinate al ricongiungimento di quote versate all'Inps o ad altre gestioni previdenziali. Come riporta ilGiorno questa nuova opportunità è operativa da gennaio 2017. Ma a quanto pare è rimasta solo sulla carta senza applicazione pratica. Infatti una circolare dell'Inps che può applicare la norma è rimasta ferma al Ministero del Lavoro. E dunque adesso il piano potrebbe saltare. Di fatto le coperture previste ammontavano a circa 100 milioni di euro per l'anno in corso. Adesso all'appello perà mancherebbero due miliardi.
E sempre secondo quanto riporta ilGiorno il ministero sarebbe alla ricerca di un cavillo per evitare che la norma possa mettersi in moto in questo momento. Il tutto ovviamente sulle spalle di tutti quei professionisti che stanno cercando di presentare (legittimamente) la richiesta.
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