Garlasco, la Cassazione conferma la condanna a 16 anni per Stasi

La Cassazione ha confermato la condanna a 16 anni per Alberto Stasi per l'omicidio di Chiara Poggi

Garlasco, la Cassazione conferma la condanna a 16 anni per Stasi

La Cassazione ha confermato la condanna a 16 anni per Alberto Stasi per l'omicidio di Chiara Poggi. L'attesa sentenza è arrivata e pone fino al "Giallo di Garlasco", una vicenda lunga oltre 8 anni. Il 13 agosto 2007 Chiara Poggi veniva uccisa nella sua villa in via Pascoli, a Garlasco. Il suo fidanzato Alberto Stasi, laureando alla Bocconi, dava l'allarme dicendo di aver trovato il corpo senza vita riverso sulle scale della cantina con il cranio fracassato.

La Cassazione ha rigettato i ricorsi presentati dalla Procura generale di Milano e dall'imputato contro la sentenza emessa dalla Corte d'assise d'appello milanese il 17 dicembre dello scorso anno. La decisione è arrivata dopo circa due ore di camera di consiglio. Il sostituto procuratore generale aveva chiesto l'annullamento della condanna sostenendo che non è stato individuato un movente certo e che gli indizi contro Stasi non sono sufficienti.

Alberto Stasi si è costituito e si trova ora in carcere. La decisione di consegnarsi subito dopo la sentenza definitiva era già stata maturata da Stasi e dai suoi legali nei giorni scorsi.

L'iter prevederebbe l'invio dell'ordine di esecuzione della pena dalla Cassazione ai magistrati competenti, in questo caso quelli di Milano dove si è svolto l'appello, che poi la rendono esecutiva. È previsto però anche che il condannato si presenti spontaneamente in carcere dove viene trattenuto in attesa dell'arrivo dell'ordine d'esecuzione.

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