Cronache

"Amo’, l’hanno violentata tre volte": le chat tra le amiche dopo il festino di Capodanno

Le chat tra le amiche della 16enne stuprato durante il festino di Capodanno a Primavalle: "L'hanno iniziata ad insultare, a prenderla, a fare cose. Aveva paura"

"Amo’, l’hanno violentata tre volte": le chat tra le amiche dopo il festino di Capodanno

Sono passate soltanto poche ore da quando Sara (nome di fantasia), 16 anni, è stata stuprata al festino di Capodanno nella villetta di via Podere Fiume, a Primavalle (Roma). Un'amica che l'ha ospitata per la notte, Martina (nome inventato), si rende conto che la situazione è grave. Attorno alle 15,26 del 1°gennaio 2021 comincia a chattare con un'altra ragazza della comitiva: "Amò - scrive - l'hanno stuprata per tre volte (Sara ndr). Ecco perché vi si è accollata (appiccicata addosso ndr). Aveva paura". Adele (nome di fantasia anche questo), figlia di una nota soubrette, si lamenta del comportamento di Sara: "Io e il mio fidanzato Simone siamo stati tutta la serata con lei, dalle sette alle sette del mattino. E a una certa me deva anche ar c... (cominciava ad infastidirmi ndr)".

Le chat

Il presunto stupro risale alla notte di San Silvestro del 2021. Per la Procura di Roma, che ha aperto un fascicolo d'inchiesta per violenza sessuale di gruppo, Sara sarebbe stata aggredita per tre volte da alcuni dei partecipanti al festino. Il primo ad abusare della 16enne sarebbe stato Patrizio Ranieri per il quale, come ben ricorda il Corriere.it, è stato disposto il giudizio immediato. Poi sarebbe stata la volta di Claudio Nardilocchi e, infine, di Flavio Ralli. La successione degli eventi troverebbe conferma nelle chat del giorno dopo delle amiche di Sara anche se - è bene precisarlo - non viene fatto alcun riferimento esplicito ai tre indagati.

Alle ore 14.47 del 1° gennaio 2021 Adele, indagata con il fidanzato con l'ipotesi di reato per cessione di stupefacenti, scrive a Martina: "Buongiorno, come stai?", domanda. La ragazza risponde: "Io sto bene... Perché avete lasciato Sara da sola?". Adele ribatte con tono quasi seccato: "Non l'abbiamo lasciata sola. Je stavo a stirà (ero stanca ndr), anche Simone voleva andà a casa. E lei (la vittima ndr) mi ha detto: 'Amò, tranquilla rimango qua". Martina, per un attimo, devia sull'argomento: "Stava a succede il panico. - racconta - Ero triste e delusa dalla maggior parte dei presenti". Ma Adele insiste e dice la sua: "Sara ha sc..... di sua volontà".

La difesa dell'amica

Martina, che conosce la verità, non esita un solo istante a prendere le difese di Sara: "No, non voleva. - scrive - Stava da sola, sta piangendo ancora adesso". A quel punto, Adele ritorna sui suoi passi: "Amò, mi dispiace. Non pensavo...". Martina non usa mezzi termini: "L'hanno violentata per tre volte. - chiarisce -Hanno appeso mutande, hanno fatto il panico. Uno la stava stuprando e l'ha menata. Sara sta male, non riesce nemmeno a camminare... Non riesco neanche a raccontarlo". Adele si scusa: "Se lo avessi saputo, sarei rimasta. Ma non riuscivo a stare in piedi". Martina soprassiede: "Riprenditi.

- dice all'amica -A Sara ci penso io".

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