La "massa in scena"

Il motivo per cui varrebbe la pena di scendere in piazza è che in Europa si è tornati ad uccidere gli ebrei in quanto ebrei

La "massa in scena"
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Ci sarebbe un buon motivo per "bloccare tutto" e riflettere su ciò che sta succedendo di brutto nel mondo, ma questo non può essere l'ovvio fallimento dell'impresa di quarantasei disgraziati che si erano messi in testa di invadere Israele e che ora piagnucolano per non pagare il biglietto aereo di rientro. No, a questi signori nessuno ha torto un capello, la loro stupidità è stata certificata anche dal cardinale Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, che ieri ha definito la loro azione del tutto inutile per le sorti della popolazione di Gaza. Il motivo per cui varrebbe invece la pena di scendere in piazza è che in Europa si è tornati ad uccidere gli ebrei in quanto ebrei, come è successo ieri a Manchester fuori da una sinagoga e si teme possa ripetersi ovunque. Si uccidono gli ebrei nel nome di quei bravi ragazzi di Hamas che i flottanti non hanno mai condannato, in nome dell'odio antisemita che oggi, grazie anche a Landini, verrà messo in scena nelle piazze d'Italia che vogliono "bloccare tutto" meno la caccia all'ebreo che anzi, nelle frange più estreme, è vista con una certa simpatia se non addirittura auspicata. Tranquilli, la piazza contro chi sgozza gli ebrei non la vedremo mai, non è accaduto neppure dopo la strage del 7 ottobre di due anni fa. A Landini questa cosa non interessa, del resto non ha chiamato alla mobilitazione neppure per le stragi di Putin - ancora in corso - di donne e bambini ucraini. Perché in realtà a loro non interessa il bambino morto in sé, bensì ciò che rappresenta e come può essere sfruttato politicamente. Quello palestinese, a differenza di quelli israeliani ed ucraini, è l'unico che ben si presta a fare la sintesi: nemico dell'Occidente libero e capitalista, quindi anti americano e, in ultima analisi - non guasta mai -, pure anti meloniano.

Il compianto Roberto Gervaso in uno dei suoi fulminanti aforismi aveva definito gli scioperi tipo quello di oggi la "massa in scena". Portare il cervello all'ammasso, come noto, non promette mai nulla di utile né di buono.

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