Treviso, muore mentre va a caccia. Gli animalisti: "Ma che goduria!"

Un incidente con il proprio fucile, mentre era impegnato a caccia. Un incidente che ha lasciato senza vita Patrick Carniato, cacciatore 44enne che domenica scorsa era uscito per una battuta alla cava Biasuzzi di Castagnole, nel Trevigiano, e non è più tornato.

Una tragedia che non tutti hanno accolto allo stesso modo. Sul web commenti feroci sono arrivati dal gruppo "100% Animalisti", che lungi dal piangere una vita umana in meno si sono espressi con termini che andavano da "godimento" a "goduria", esprimendo la loro soddisfazione per la morte di Carniato.

E a rincarare la dose c'è il sito del gruppo. "Il movimento 'Centopercentoanimalisti' - vi si legge - ribadisce che non avrà mai pietà per chi uccide per divertimento, non avrà mai rispetto per chi non rispetta la vita degli altri. Occhio per occhio, dente per dente".

A rispondere ci ha pensato Gianni Garbujo, presidente regionale di

ItalCaccia. "È una cosa vomitevole e vergognosa", ha risposto ai membri del gruppo, definendoli "fondamentalisti che potrebbero arruolarsi nell'Isis". E ora chiede un'indagine su affermazioni tanto gravi.