Fotografarsi nudi, di schiena, davanti a una chiesa. Questa sembra sia la nuova moda dei turisti in Sicilia, come denunciato da uno dei consiglieri comunali di Modica, Alessio Ruffino, su Facebook. A corredo, uno scatto di un ragazzo, probabilmente un visitatore, immortalato davanti alla chiesa di Santa Maria del Soccorso, un piccolo gioiello barocco della cittadina ragusana poco distante dal centro urbano. Sgomento e indignazione da parte dell'amministrazione cittadina, che ha voluto rendere pubblico l'accaduto. "Dopo le polemiche della Lucarelli, gli atti osceni di Cefalù e Marzamemi anche a Modica si manca di rispetto. Sono indignato", ha scritto il consigliere.
Grazie alla geolocalizzazione dei social network, Instagram in particolare, non è difficile trovare gli scatti che i turisti condividono durante o dopo le loro vacanze. Ed è proprio in questo modo che l'amministratore comunale si è imbattuto nella fotografia. "Non comprendo quale sia la ratio di un comportamento del genere. Vedo solo una mancanza di rispetto. Facciamo di tutto per creare percorsi turistici, per fare apprezzare le bellezze di questa terra, ma constatiamo giornalmente che i turisti non hanno lo stesso rispetto per la nostra città. Anche questo ne è un esempio", ha tuonato attraverso Facebook.
In una delle estati più complicate per il turismo a causa delle restrizioni e del rischio di contagio, molti italiani hanno scelto di restare in Italia per le loro vacanze e così a beneficiarne è stata soprattutto la Sicilia. L'isola è stata una delle mete più gettonate. Le sue coste, ma anche gli straordinari tesori del suo entroterra, sono stati presi d'assalto dai turisti ma non tutti sembra abbiano avuto la stessa educazione e lo stesso rispetto in quanto ospiti. Il giovane protagonista dello scatto è stato individuato: "Credo sia un turista, spero proprio non si tratti di un mio concittadino. Comunque valuteremo il da farsi, se sia il caso di procedere con una denuncia. Al momento mi piacerebbe che l'autore di questa immagine irrispettosa per la nostra storia e i nostri monumenti, chiedesse scusa".
Il consigliere comunale ha invitato il ragazzo a utilizzare i social per scusarsi con la cittadina di Modica per il suo atto, "perché significherebbe anche che ha preso coscienza di quello
che ha fatto. Siamo rispettosi di tutti ma pretendiamo rispetto". Nel frattempo il Comune di Modica sta decidendo il da farsi, valutando se sia il caso di agire e come, eventualmente, farlo nei confronti del giovane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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