Cronache

La Rai pronta a fare causa a Fedez: "Scorrettissimo"

Non si placa la lunga scia di polemiche che si è lasciata dietro la partecipazione di Fedez al Concertone del Primo maggio: la Rai pensa alla controffensiva

La Rai pronta a fare causa a Fedez: "Scorrettissimo"

La partecipazione di Fedez al Concertone del Primo maggio è destinato a portarsi dietro una lunghissima scia di polemica. Il caos politico è scoppiato nel pieno del fermento interno per il rinnovo dei vertici e del Cda, una miscela che è esplosa con tutta la sua forza nella giornata di ieri. "Fedez è stato scorrettissimo", sarebbe la frase più ricorrente che si sussurra in Rai dopo l'esibizione del rapper alla cavea dell'auditorium Parco della musica di Roma, stando a quanto a quanto riferisce Il Messaggero. Ma non sarebbe solo viale Mazzini a lamentare un comportamento non idoneo del cantante.

La polemica del 1 maggio

Alle 21.25 circa del 1 maggio, Fedez è salito sul palco del Concertone. Cappellino (con brand bene in vista) calato sugli occhi e faccia da duro ha cantato i suoi primi due brani tenendo ben stretto un foglio tra le mani. Il rapper era ovviamente consapevole che la maggior parte del pubblico a casa non era interessata alla sua esibizione canora ma che, dopo la polemica montata nel pomeriggio con le accuse di censura, tutti aspettavano il suo discorso. Ed ecco che parte e attacca tutti, fa nomi e cognomi, accenna rapidamente ai problemi lavoratori dello spettacolo e poi si butta a capofitto sulla polemica con la Lega per il ddl Zan.

La telefonata

Nel frattempo Rai 3 ha respinto qualunque accusa di censura preventiva e Fedez pubblica una parte della telefonata intercorsa con uno degli organizzatori e Ilaria Capitani. Mancano dei pezzi, la clip è tagliata, e allora la Rai in una nota riporta le parole esatte pronunciate dal vice presidente di Rai 3, ma nel frattempo Fedez è diventato il nuovo simbolo del Pd che non si è piegato al "sistema". Quale sistema? Quello non ben definito al quale gli viene chiesto di adeguarsi durante la famigerata telefonata. Parola fuori luogo, tanto che è lo stesso ad Fabrizio Salini che, con una nota, cerca di sistemare la questione: "Di certo in Rai non esiste nessun sistema, se qualcuno ha usato questa espressione chiedo scusa".

L'ipotesi di vie legali contro Fedez

Mentre a Fedez arrivano parole di sostegno e di solidarietà (?) da parte di molti artisti, a Viale Mazzini il clima è rovente. La Commissione di vigilanza è già al lavoro per capire la nascita del cortocircuito e nei prossimi giorni, come riferisce Il Messaggero, non è escluso che venga ascoltato Franco Di Mare in qualità di direttore di Rai 3 per dare il via a un'indagine interna. Ma il principale quotodiano di Roma rivela che a viale Mazzini le acque si muoverebbero anche su un altro fronte, quello legale contro Fedez perché ha registrato la telefonata senza il consenso del suo interlocutore.

Il ruolo dei sindacati

Intato la polemica si estende anche ai sindacati, "considerati responsabili di questa vicenda perché spettava a loro garantire il pluralismo politico anche durante il concertone", si legge su Il Messaggero.

Sono ore di fuoco al quartier generale della Rai, dove si vorrebbe che anche i sindacati si assumessero la propria responsabilità per quanto accaduto sul palco del Concerto del Primo maggio da loro organizzato.

Commenti