Doveva accadere, prima o poi, che a qualcuno venisse in mente di realizzare un panettone al Negroni, il celebre cocktail inventato dal conte Camillo Negroni a Firenze all’inizio del secolo scorso e realizzato con gin, Vermouth rosso e Bitter. Ci ha pensato Strucchi, produttore di Vermouth di Barbaresco, in Piemonte. Che per il Natale 2025 ha realizzato il PaNegroni, nato dalla collaborazione con Adriano Del Mastro, panificatore e pizzaiolo di origini abruzzesi con trascorsi dal grande Niko Romito e che oggi ha un suo laboratorio a Monza.
Il panettone Strucchi subisce diverse fasi di lavorazione: la prima prevede la gestione del lievito madre che impiega ben 10 ore per essere pronto, il primo impasto viene fatto con una parte di tutti gli ingredienti (farina, burro, zucchero e tuorlo) e lasciato maturare per dodici ore a 28 gradi; la fase successiva avviene la mattina dopo e prevede nuovamente un impasto in macchina con l’altra parte di ingredienti, l’aggiunta delle geleè di Bitter Rosso Strucchi, una spolverata di ginepro e l’arancia candita; a seguire, l’impasto passa nello stampo dove riposa altre 4-5 ore, poi va in cottura e una volta cotto, il panettone viene sfornato e infuso con una bagna al Vermouth Rosso Strucchi, infine, prima del confezionamento, viene girato a testa in giù per riposare almeno otto ore e raffreddarsi per ottenere la giusta sofficità. Il PaNegroni unisce la morbidezza dell’impasto a un cuore ripieno di Vermouth Rosso Strucchi e ai canditi che contengono Bitter Rossi Strucchi. Il risultato è un lievitato molto elegante, che si mantiene in buon equilibrio tra dolcezza, amarezza, sentori agrumati e le spezie e che può essere amato sia dagli amanti del panettone sia da quelli del drink tra i più famosi del mondo. Un panettone pensato per chi ama brindare anche con una fetta di dolce.
Strucchi Vermouth & Bitter è il brand di Paolo Dalla Mora, già fondatore di Engine Gin e imprenditore nel settore food&beverage. Durante una ricerca sulla figura di Arnaldo Strucchi (1853-1913), Paolo Dalla Mora rimane affascinato dalla storia e dal lavoro editoriale di quest’uomo, autore di uno dei più significativi e particolareggiati testi sul Vermouth di Torino, riedito nel 1907. La linea completa del brand prevede cinque differenti prodotti: Vermouth Strucchi Rosso, Vermouth Strucchi Bianco, Vermouth Strucchi Dry, Bitter Bianco e Bitter Rosso Strucchi. La produzione del Vermouth inizia con la fase di macerazione delle erbe, lasciate in infusione per diversi giorni in una soluzione idroalcolica. Segue la fortificazione del vino bianco italiano e poi l’aromatizzazione con una miscelazione lenta con gli estratti botanici frutto della macerazione e l’aggiunta di poco zucchero.
Segue il “mariage”, ovvero la fase in cui i vari elementi e i vari sapori fanno amicizia. Quindi c’è il filtraggio, la degustazione finale per il controllo del gusto e della qualità e l’imbottigliamento. Il Bitter inizia con la fusione del selezionato mix di erbe, radici e scorze di agrumi, macinato e pressato. Il composto viene lasciato riposare in soluzione idroalcolica, arricchito da una piccola quantità di zucchero e di caramello che fornisce il caratteristico colore, poi c’è la macerazione per l’estrazione dei sapori. Anche qui controllo qualità con la degustazione e imbottigliamento. Strucchi ha un’estetica sovraesposta e molto audace che si avvale anche del lavoro di Riccardo Guasco, pittore e illustratore piemontese ma di fama internazionale che ha reinterpretato ancune delle figure più iconiche del Novecento: Greta Garbo per il Vermouth Bianco, Josephine Baker per il Dry, Mata Hari per il Rosso e Rodolfo Valentino per il Bitter.
Il PaNegroni, come del resto tutti gli altri prodotti Strucchi, è disponibile al prezzo di 39 euro nel formato da un chilo presso lo Strucchi x Cassina Cafè di via Durini 16 a Milano oppure sullo shop online https://strucchi.land.