E se a Natale, invece di ripetere il solito rito, si provasse a smontarlo pezzo per pezzo? È l’idea che sta dietro all’edizione speciale firmata da Matias Perdomo per ROC - Rosticceria Origine Contraste - che per le feste rimette mano a uno dei suoi dolci più riconoscibili, la Torta di Rose, trasformandola in un oggetto da giocare prima ancora che da mangiare.
La forma strizza l’occhio al panettone milanese, ma è solo un punto di partenza. Qui la tradizione viene presa, girata e riscritta: niente cupola compatta, ma cinque rose di pasta lievitata, autonome e diverse, pensate per essere scomposte, spruzzate, assaggiate anche in momenti diversi. Un dolce che chiede tempo e curiosità, più che riverenza.
Gli abbinamenti seguono la logica del contrasto caro allo chef uruguaiano, considerato tra i più avanguardisti e meno inclini a compromesso della scena milanese: Cocco, cioccolato, zenzero e camomilla, Olive e liquirizia, Uvetta e scorze d’arancia. A completare il gioco, cinque fragranze da nebulizzare sulle monoporzioni – dal rum all’essenza di rose, fino agli agrumi – che cambiano il profilo aromatico e spostano l’esperienza dal semplice dessert a una piccola degustazione domestica. Un’idea di regalo che non punta sull’effetto nostalgia, ma su quello della condivisione e della sorpresa.
Il progetto resta coerente con la filosofia di ROC, che Perdomo ha rilanciato lo scorso giugno: una rosticceria atipica, democratica nei prezzi e attenta alla sostenibilità, costruita su un sistema di prenotazione che riduce sprechi e acquisti impulsivi. Anche questa edizione natalizia si inserisce in quel solco, tra provocazione misurata e voglia di proporre un’alternativa credibile ai grandi classici delle feste.
Matias Perdomo, classe 1981, uruguaiano, arriva in Italia nei primi Duemila e si forma in alcune delle cucine che hanno segnato una generazione, prima di trovare una voce personale fatta di rigore tecnico e gusto per la provocazione controllata. La sua cucina non cerca consenso facile: lavora sui contrasti, sull’equilibrio instabile tra dolce e salato, acido e grasso, memoria e spiazzamento. A Milano, nel ristorante Contraste opera come in un laboratorio permanente. Aperto nel 2015 insieme a Giacomo Bulleri e a Thomas Piras, il ristorante ha conquistato rapidamente la stella Michelin e una posizione centrale nel dibattito gastronomico cittadino. Qui Perdomo mette in scena una cucina essenziale solo in apparenza, che gioca con l’idea di fine dining senza rituali superflui, puntando su piatti netti, riconoscibili, spesso ironici. Contraste non è un esercizio di stile, ma un luogo dove la cucina diventa linguaggio, capace di dividere, far discutere e, soprattutto, restare impressa. Come il suo Natale, meno solenne e più curioso, insomma, dove il dolce non chiude il pasto ma apre una conversazione.
Il prezzo: 40 euro, disponibilità: pre-order dall’8 dicembre fino a fine anno.
Ordini online: https://rocmilano.com/. Consegna nella sola città di Milano. Ordini entro la mezzanotte per consegna a partire dal giorno successivo. Consegne dal lunedì al sabato, fascia oraria 17,30–20,30. Contatti: info@rocmilano.com. Tel. 0249536597